Mostra al Museo delle Mani UNIL-CHUV: immersione tra i microbi

Mostra al Museo delle Mani UNIL-CHUV: immersione tra i microbi
Mostra al Museo delle Mani UNIL-CHUV: immersione tra i microbi
-

Immersione tra i microbi, nostri alleati invisibili

La nuova mostra al Museo delle Mani mette in risalto i microrganismi, poco conosciuti, addirittura temuti, anche se per noi essenziali.

Pubblicato oggi alle 9:08

Iscriviti ora e goditi la funzione di riproduzione audio.

BotTalk

Lasciare la scoperta dei microbi. L’idea può essere ripugnante poiché l’immagine dei microrganismi (batteri, funghi, virus, ecc.) rimane negativa. È proprio “per restaurare le loro lettere nobiliari” che il Museo delle mani dell’UNIL-CHUV dedica loro la sua nuova mostra, visibile fino a gennaio 2026.

Progettato con il Centro Nazionale Ricerche (PNR) Microbiomi, “Invisibili. La vita nascosta dei microbi” ti invita a farti molto piccolo. “Volevamo correggere due pregiudizi umani: macroscopico e antropocentrico. Il primo ci impedisce di vedere ciò che è molto piccolo, il secondo ci fa credere che siamo il centro del mondo», riassume Olivier Glassey, direttore del museo.

Habitat microbici vari

Utilizzando dispositivi interattivi, spiegazioni scientifiche e opere artistiche, la mostra propone un viaggio attraverso diversi habitat microbici (suolo, oceani, aria, piante, corpo umano, ecc.) dove si assapora la diversità di forme, colori e funzioni dei microrganismi che circondano e abitarci.

L’occasione per respirare un profondo respiro di umiltà di fronte a questi organismi microscopici che sono all’origine della vita sulla Terra e che restano essenziali per il nostro equilibrio e quello degli ecosistemi. È su questo punto che si concentra la seconda parte della mostra.

“Fondamentale nell’equilibrio della vita”

I microrganismi formano comunità (microbiomi) all’interno delle quali interagiscono scambiando con l’ambiente. “È un mondo che può spaventare, ma la maggior parte dei microbi non è una fonte di malattie. Al contrario, hanno un ruolo cruciale nell’equilibrio della vita”, sottolinea la curatrice Roxanne Currat.

Dopo averli ignorati e poi temuti, gli esseri umani hanno anche capito che potevano essere degli alleati, ad esempio per conservare il cibo (fermentazione), per ripulire il suolo o addirittura per produrre materiali biodegradabili.

Attività familiari e scolastiche

“Studiare i microrganismi in coltura microbica non ha più senso, ciò che è interessante è vedere come si comportano nel loro ambiente naturale. Questo è essenziale per comprenderne l’importanza ed è ciò che abbiamo cercato di trasmettere”, commenta Jan Roelof van der Meer, direttore del NCCR Microbiomes.

Oltre alle visite guidate, intorno alla mostra è previsto un ricco programma scientifico-culturale, che comprende attività dedicate alle famiglie e alle scuole.

Romaric Haddou Dal 2016 è giornalista nella rubrica Vaud e regioni. Si occupa in particolare del settore sanitario.Più informazioni

Hai trovato un errore? Segnalacelo.

0 commenti

-

PREV “Una squadra senza coraggio”, “Solidarietà danneggiata”: la stampa belga critica i Red Devils dopo la spartizione contro l’Ucraina
NEXT Lo Stato acquista la filiale dei cavi sottomarini di Nokia