L’Autorità di regolamentazione delle telecomunicazioni e delle poste (ARTP) ha condannato con severità diversi operatori telefonici per mancato rispetto delle tariffe esposte.
Secondo i colleghi di Libération, l’ARTP ha inviato diffide a Orange (rappresentata dal suo direttore generale, Sékou Dramé), Expresso (diretta da Fatou Sow Kane), Sirius Telecom (sotto la direzione di Hamadoul Mbackiou Faye) e Sahl (ritratto di Kamal Okba). Questa decisione fa seguito a una campagna di controllo condotta nel settembre 2024 sotto la guida di Dahirou Thiam, direttore generale dell’ARTP. L’obiettivo di questa campagna è stato quello di verificare la conformità e il rispetto dei prezzi esposti per i servizi di telefonia vocale, messaggi SMS, nonché offerte e pacchetti Internet.
Nella diffida, Dahirou Thiam dichiara: “Alla fine di questa campagna, abbiamo constatato diversi casi di non conformità. » E aggiunge, in tono fermo: «Questi fatti costituiscono una violazione dell’obbligo, definito dagli articoli 29 e 30 del Codice delle comunicazioni elettroniche e dal punto 12 del disciplinare, di assicurare una tariffazione giusta e trasparente. »
In applicazione dell’articolo 177 del Codice delle comunicazioni elettroniche, l’ARTP ha quindi ordinato agli operatori in questione di conformarsi alle disposizioni di legge entro trenta giorni.