CLe misure riguardano principalmente la riforma dell’imposta sul reddito (IR) e dell’imposta sul valore aggiunto (IVA), nonché diverse disposizioni doganali, in particolare i dazi doganali e l’imposta interna sui consumi, ha sottolineato Lekjaa durante la sua presentazione davanti alla commissione finanze , Pianificazione e Sviluppo Economico.
Per quanto riguarda la riforma IR, il ministro ha indicato che il governo ha rivisto la scala progressiva delle aliquote fiscali aumentando la prima tranche della scala relativa al reddito netto esente da 30.000 dirham a 40.000 dirham, cosa che consentirà di esentare il reddito mensile inferiore a 6.000 dirham.
Sono state riviste anche le altre scaglioni della tariffa, con una riduzione delle aliquote fiscali ad esse applicate, ha proseguito, aggiungendo che è stato aumentato l’importo della riduzione per le spese familiari, da 360 a 500 dirham per persona a carico del contribuente.
Inoltre, gli emendamenti adottati dalla Camera dei Rappresentanti, relativi all’IR, prevedono un aumento dell’importo dei buoni che coprono le spese di pasto o ristorazione offerti dai datori di lavoro ai propri dipendenti, passando da 30 a 40 dirham al giorno e per dipendente, con la possibilità di effettuare pagamenti elettronici, ha affermato.
Le misure si concentrano anche sulla revisione delle condizioni per l’esenzione dall’indennità di tirocinio corrisposta ai tirocinanti con titolo di studio superiore, formazione professionale o diploma di maturità, assunti da aziende del settore privato, ha affermato, precisando che in caso di cambio di datore di lavoro, il tirocinante potrà continuare a beneficiare di tale esenzione per un massimo di 12 mesi.
Il Ministro ha inoltre ricordato che è stato migliorato il sistema IR per i redditi patrimoniali soggetti a ritenuta d’acconto, evidenziando al contempo la revisione del regime fiscale relativo al rimborso dei contributi pensionistici integrativi non trattenuti.
Per quanto riguarda l’IVA, Lekjaa ha indicato che è stata introdotta una misura temporanea per l’anno 2025, che prevede l’esenzione dall’IVA sulle importazioni di quantità limitate di determinati animali vivi e prodotti agricoli, al fine di garantire un normale approvvigionamento del mercato nazionale a prezzi ragionevoli.
Allo stesso modo, con l’obiettivo di migliorare il finanziamento degli enti locali, Lekjaa ha precisato che la quota minima del prodotto IVA assegnato ai loro bilanci è stata aumentata, dal 30 al 32%, per rafforzare la dinamica dello sviluppo territoriale. Per quanto riguarda le misure doganali, il Ministro ha sottolineato che le modifiche apportate al PLF 2025 prevedono l’esenzione degli enti locali dall’aumento applicato in caso di mancato pagamento di dazi doganali, tasse, multe e altri importi dovuti per via elettronica, come le pubbliche amministrazioni e istituzioni .
E da aggiungere che la Lega nazionale per la lotta contro le malattie cardiovascolari è stata cancellata dall’elenco delle istituzioni che beneficiano dell’aliquota ridotta del dazio all’importazione del 2,5%.
Lekjaa ha inoltre segnalato che è stata introdotta una nuova infrazione doganale, riguardante il possesso ingiustificato di sigilli doganali, la loro fornitura o utilizzo, rilevando che le sanzioni relative alle infrazioni doganali sono state ridotte, con l’aggiunta di una nuova disposizione che prevede il rimborso di dazi e tasse indebitamente riscossi in caso di modifica o annullamento della dichiarazione circostanziata.
Per quanto riguarda i dazi doganali, il ministro ha osservato che le modifiche riguardano principalmente la riduzione del dazio all’importazione applicato al miele da tavola confezionato in contenitori superiori a 20 kg, riducendolo dal 40 al 2,5%, e l’aumento del dazio all’importazione sulla fibra ottica cavi, passati dal 10 al 17,5%.
Riferendosi all’imposta sul consumo, Lekjaa ha riferito che le principali misure si sono concentrate sull’introduzione di un’imposta sul consumo interno sulle sigarette elettroniche non ricaricabili, fissata a 50 dirham per unità, nonché sull’istituzione di un nuovo reato legato al mancato rispetto delle norme l’obbligo di apporre contrassegni fiscali sul gasolio e sulla benzina “premium” al momento della loro immissione in circolazione.
E si segnala che è stato deciso di sospendere, dal 1° gennaio al 31 dicembre 2025, la riscossione dei dazi all’importazione su una quantità limitata di animali vivi e prodotti agricoli. La Camera dei Rappresentanti ha adottato venerdì in sessione plenaria, a maggioranza, il PLF n. 60.24 per l’anno finanziario 2025.
(con MAPPA)