Tre anni dopo la première di Rita Baga, un’altra drag queen ha invaso martedì sera l’Olympia di Montreal. Ma invece di optare per la varietà, Mona di Grenoble ha fatto uno spettacolo di pura cabaret, con parrucca, trucco e tacchi alti. Le sue battute audaci, che in realtà non erano per orecchie caste, hanno fatto ridere un pubblico esilarante che non chiedeva niente di meglio.
L’atmosfera era emozionata quando Mona da Grenoble è arrivata sulla piccola pedana posta sul palco dell’Olympia. Dopo aver sceso sei gradini, il “Mona! Mona! Mona!” risuonò nella stanza.
“Ah bene, calice! Mi stai rendendo felice alfa in questo momento”, ha detto la drag queen.
Molto in forma, Alexandre Aussant, il suo vero nome, sparava a tutto ciò che si muoveva, bicchiere di vino in mano (i bicchieri erano addirittura nascosti ovunque nel suo arredamento!). “Sono come un cagnolino in una partita di bowling!”
In uno spettacolo diretto da Vincent Léonard [le Denis à palettes des Denis Drolet]Mona di Grenoble ha messo in scena uno stand-up show di grande effetto, ricordando più volte che la sua proposta non era certo “un drag show!”.
E infatti Mona di Grenoble non canta né balla come la sua collega Rita Baga. Fa “semplicemente” battute, ma ben provate.
La rivelazione con Gesù
Rapidamente, il comico si chiede perché si veste come una per fare cabaret. “Se essere vestito da drag queen ti rendesse più divertente, Guy Nantel si rotoli tra le piume come sacramento!”
Nel suo “one-Mona-show”, rivolto ai maggiori di 18 anni, Drag è sorpresa di trovare tra il pubblico uno spettatore di 12 anni. “Perdono? Calice, 12 anni! È allora che scopri che non sono io, Arthur l’avventuriero.
Dopo aver parlato dei tanti orientamenti sessuali presenti nella società, compresi alcuni paragoni leggermente divertenti con una sorta di patatine, Mona colpisce duro parlando di quando ha scoperto la sua omosessualità… vedendo le immagini di Gesù sulla croce. “Era muscoloso, ma non troppo. UN lumbersessualecome Jay Du Temple prima di scoprire Cutex.
Volgarità ben piazzata
Se vi fischiano le orecchie quando sentite gridare certi comici, non andate a vedere Mona de Grenoble. Drag usa le parolacce come se respirasse. Ma lei lo accetta completamente e i suoi commenti volgari, per nulla gratuiti, colpiscono nel segno per tutta la sera.
“Trovo che la Spray-Net sia pericolosa. In questo momento, L’Olympia, sono così infiammabile che sono letteralmente una grande torcia!”
In tutta la gamma di spettacoli di cabaret offerti in questi giorni in Quebec, quello di Mona de Grenoble si distingue per il suo colore, la sua originalità, il suo modo di parlare e le sue parole assertive. Stand-up diversi che danno inizio alla festa.
Presenterà Mona di Grenoble Allestimento delle vetrine quasi ovunque nel Quebec. Per le date: monadegrenoble.com