Per le necessità della futura tramvia, la città del Quebec chiede l’autorizzazione al governo del Quebec per poter espropriare il CHU de Québec-Université Laval. Il comune prende di mira cinque fasce di terreno situate su Laurier Boulevard oltre ad una servitù.
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Almeno questo è quanto si legge in una sintesi della decisione resa pubblica lunedì mattina tardi dalla città del Quebec. I diversi lotti totalizzano una superficie di 4200 m2 circa. Riguardano solo fasce di terreno e non si tratta di demolire alcun edificio.
Jean-Thomas Grantham, portavoce del CHU de Québec-Université Laval, ha informato la Diario che le trattative con il Comune sono iniziate circa un anno fa e che continuano nonostante la richiesta avanzata dall’amministrazione Marchand alla Giunta provinciale.
“Scadenze sicure”
“Sono ancora in corso le trattative con il Comune per poter procedere alla vendita di questi lotti di terreno di nostra proprietà. Il Comune ci ha comunque comunicato che stavano per avviare le pratiche amministrative di esproprio per garantire i termini di consegna della tramvia. Continuiamo a discutere e speriamo di raggiungere un accordo”, ha affermato.
Il signor Grantham non ha voluto dire se i colloqui stanno fallendo a causa del prezzo proposto dalla città o della dimensione delle strisce di terreno destinate agli espropri.
In uno dei cinque casi individuati, la striscia di terreno appartiene sì all’ospedale universitario del Quebec, ma è occupata dalla Ronald McDonald House, che offre alloggio alle famiglie dei pazienti ricoverati.