Stai navigando nel sito web di Radio-Canada
Vai al contenuto principaleVai al piè di paginaAiuto alla navigazione Inizio del contenuto principale
CommentiAccedi alla sezione commenti
Apri in modalità a schermo intero
È in parte sul terreno della chiesa Marie-Goretti, demolita nel 2016, che sorgerà il progetto.
Foto: Radio-Canada / Philippe L’Heureux
Inserito alle 5:57 EDT
A Charlesbourg il progetto immobiliare Maria-Goretti potrà andare avanti. Dopo il referendum hanno votato a favore 305 persone, contro 184 contrari.
Gli aventi diritto al voto erano 1.023, secondo la città del Quebec che ha reso noti in serata i risultati. Tuttavia, solo 489 hanno esercitato il diritto di voto, pari a un tasso di partecipazione del 48%.
Il voto consisteva nell’approvare o respingere una modifica normativa sulla creazione di zone che consentano usi diversi, in particolare sul numero di unità abitative e sull’altezza degli edifici.
Il progetto, che ha avuto diverse versioni sin dal suo inizio nel 2011, sarà situato in gran parte sull’ex terreno della chiesa Maria-Goretti.
Nella sua versione più recente, il promotore propone la costruzione di 36 unità in un edificio che varia dai tre ai cinque piani. A questo si aggiungerebbero anche 24 case a schiera a due piani lungo Trudelle Avenue e Cloutier Boulevard.
Dopo quasi 15 anni di discussioni, i residenti del quartiere Trait-Carré, ufficialmente chiamato quartiere 4-5, sono stati invitati a votare su questa modifica normativa il 9 e 16 giugno.
Newsletter QUI Quebec
Una volta al giorno, ricevi le notizie regionali essenziali.