“Il peggio di questa seconda depressione è passato”, ha scritto l’Aemet sul rete socialedeclassando l’allerta al livello “arancione”. Provincia andalusa di Málaga (sud) e la regione di Valenza (est), che era stato colpito da gravi inondazioni due settimane fa, provocando almeno 223 morti.
Secondo ilagenzia meteorologicadel pioggia torrenziale si è infatti abbattuta da un giorno all’altro sulle regioni interessate, con accumuli di 110 litri d’acqua per metro quadrato (110 millimetri) nell’entroterra di Valencia.
Queste piogge hanno costretto i servizi di emergenza a effettuare nuove operazioni di soccorso, sia in Andalusia che nella regione di Valencia. Nessuna nuova vittima sarebbe stata segnalata dalle autorità giovedì mattina, secondo la stampa locale.
Mercoledì sera l’Aemet aveva messo in allerta rossa queste due regioni, il livello di allerta più alto, di fronte al rischio di inondazioni “estreme” causate da una nuova “goccia fredda”, una depressione isolato in alta quota, fenomeno abbastanza frequente nel periodo autunnale sul Costa mediterranea Spagnolo.
Emesso due settimane dopo le inondazioni mortali nel sud-est dellaSpagnaquesto allarme ha risvegliato le preoccupazioni dei residenti, soprattutto nelle zone colpite dal disastro, dove continuano i lavori di sgombero e dove rimangono disperse una quindicina di persone.
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