PS, PTB ed Ecolo hanno un accordo “per presentare il sindaco” a Forest. I tre partiti governeranno insieme per i prossimi sei anni con 25 seggi su 37. Il socialista Charles Spapens ottiene il sindaco. Le autorità locali devono ancora convalidare l’accordo, ma questa è la prima volta che il PTB avrà la maggioranza in un comune della Regione di Bruxelles. Per l’accordo complessivo e la distribuzione degli assessori bisognerà aspettare ancora qualche giorno.
■ Spiegazioni di Fabrice Grosfilley nel telegiornale delle 12:30.
La questione della coalizione con i comunisti divide i partiti francofoni. Al MR e a Les Engagés la parola d’ordine è chiara: nessuna alleanza con gli estremi, e quindi con l’estrema sinistra. Al PS e all’Ecolo la porta resta aperta, anche se la questione suscita dibattiti interni. Tra i Verdi non è stato dato nessuno slogan: niente semaforo verde, niente stop, lasciando decidere alle sezioni locali. La settimana scorsa, per la prima volta, il PTB è entrato in maggioranza in un comune vallone, in seguito all’accordo concluso a Mons con il PS e Ecolo.
Nella regione di Bruxelles il PS ha avviato trattative anche con il PTB a Molenbeek. Tra questi due gruppi esistono contatti anche a Schaerbeek, anche se in questo caso non si può parlare di trattative in senso stretto.
► Leggi anche | Communales 2024 – Foresta: tutti i risultati
► Leggi anche | “Un sindaco MR a Forest e Schaerbeek, o niente”, dice David Leisterh
UN Forestail cartello MR-DéFi è uscito vittorioso dalle elezioni municipali. Il MR ha ceduto la carica di sindaco ai socialisti ad Anderlecht e Ixelles, dove i liberali erano comunque in buona posizione e il presidente del MR Georges-Louis Bouchez aveva ripetuto che “non tutti i comuni sono chiusi. Siamo determinati ad avere più dei tre sindaci di cui siamo certi attualmente”, ha dichiarato il giorno dopo le elezioni comunali. A Schaerbeek si discute dopo la sconfitta della lista del sindaco Bernard Clerfayt. Il PS ha avuto la meglio, davanti al cartello MR-Les Engagés. Georges-Louis Bouchez ritiene che il suo partito sia “in grado di essere legittimo” nel rivendicare la carica di sindaco.
Il 24 ottobre il leader di Bruxelles David Leisterh non ha detto altro: “I socialisti hanno già molti sindaci a Bruxelles. A Schaerbeek siamo arrivati a pari merito con il PS, continuiamo a rivendicare la carica di sindaco. È come a Forest: il problema a Bruxelles per il MR è che possiamo fare il 30%, gli altri 70 li avremo sempre contro. Per il momento o i due sindaci o niente”.
La presenza di PTB in una maggioranza comunale non è la prima in Belgio. Sotto la precedente legislatura l’esperimento era stato condotto a Zelzate (Fiandre orientali), all’interno di una coalizione formata con Vooruit. Ma questa alleanza è sopravvissuta. Il 13 ottobre i socialisti guadagnarono due seggi mentre i comunisti ne persero uno. Sono stati restituiti all’opposizione.
► Rapporto | Comuni: nonostante l’uscita di Mariam El Hamidine, nella Foresta è ancora possibile una maggioranza Ecolo-PS-PTB
► Fascicolo comunale 2024