come la vera storia dei genitori di Dany Boon ha dato vita al film

come la vera storia dei genitori di Dany Boon ha dato vita al film
come la vera storia dei genitori di Dany Boon ha dato vita al film
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Direzione del confine franco-belga in Niente da dichiarare, trasmesso questa domenica 24 novembre 2024 su TF1. Una commedia che deve molto ai genitori del suo regista e attore principale, Dany Boon.

È ovvio, con Dany Boon, il Nord non è mai lontano. Fin dal suo debutto sulla scena, l’attore, regista e comico ha parlato delle sue origini, lui che è nato ad Armentières. Una regione molto presente anche nei suoi film. Dietro la telecamera, il nostro uomo ovviamente ha firmato Benvenuti ai Ch’ti (2008), storico successo al botteghino, divenuto cult. E questo nonostante una forte discussione durante le riprese tra il regista e il suo partner di recitazione Kad Merad. Rebelotte qualche anno dopo con La famiglia Ch’tite (2018), che non è però il seguito del film precedentemente citato. Tra queste due commedie, Dany Boon si è recato nell’estremo nord del paese Niente da dichiararetrasmesso questo venerdì 24 novembre 2024 alle 21:10 su TF1.

Chi ha ispirato la storia di Niente da dichiarare il Dany Boon?

Da allora è difficile andare oltre al livello settentrionale Niente da dichiarare si trova al confine tra Francia e Belgio. In questo esilarante confronto tra Dany Boon e Benoît Poelvoorde, il primo interpreta un doganiere francese mentre il secondo interpreta il suo collega di tutto il Quiévrain. Siamo a Courquain, immaginaria cittadina post-frontiera che vive principalmente del commercio tra Francia e Belgio. Problema: siamo alla vigilia del 1° gennaio 1993, e l’imminente scomparsa delle frontiere interne all’Europa riaccende le tensioni tra Mathias Ducatel (Dany Boon), un simpatico doganiere francese, e Ruben Vandevoorde (Benoît Poelvoorde), suo collega vallone un po’ troppo zelante e decisamente razzista verso tutto ciò che è francese. Uscita nelle sale nel gennaio 2011, questa commedia familiare è ispirata alla vita dei genitori del regista, ai quali quest’ultimo nascondeva i suoi problemi all’inizio della sua carriera. “Mio padre era Cabilio e mia madre francese. ha spiegato nella cartella stampa del film. “Rimasta incinta molto presto, è stata rifiutata da una parte della sua famiglia. Sono cose che non dimentichiamo quando le viviamo, come ho fatto io da bambina…

Dany Boon, amante del Nord

Anche Dany Boon, i cui figli hanno un’influenza sorprendente sulla sua carriera, ha ricordi molto precisi del confine franco-belga, quando ancora esisteva. “All’epoca avevo i capelli lunghi e con il mio tavolo da disegno e i distintivi dei Cure, ogni volta venivo fermato e perquisito dai doganieri.«Sempre pronta a dare una mano, la star ha recentemente aiutato Eve Gilles, una Miss Francia del Nord come lui, quindi una fedeltà indefettibile.

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