Perché gli agricoltori torneranno nelle strade della capitale questo mercoledì?

-

Con l’avvicinarsi del vertice del G20 che si terrà in Brasile la prossima settimana, parte del mondo agricolo si sta mobilitando nuovamente per ribadire la propria opposizione all’accordo di libero scambio UE-Mercosur.


Articolo riservato agli abbonati


Jean-François Munster


Giornalista al Polo Planet

Di Jean-François Munster

Pubblicato il 12/11/2024 alle 15:43
Tempo di lettura: 2 minuti


legli trattori saranno nuovamente presenti questo mercoledì mattina alla rotonda Schuman, epicentro delle istituzioni europee, a Bruxelles. Su appello della Fugea, sindacato agricolo che difende l’agricoltura contadina, e della federazione europea ECVC (Coordinamento Europeo via Campesina), si organizza un’azione per dire ancora una volta “no” all’accordo di libero scambio negoziato tra l’Unione Europea e i paesi del Mercosur (Argentina, Brasile, Paraguay e Uruguay). Il mondo agricolo contadino vuole far sentire la sua voce mentre il 18 e 19 settembre si terrà a Rio de Janeiro il vertice del G20 e lì potrebbe essere firmato il famoso trattato.



Questo articolo è riservato agli abbonati

Accedi a informazioni nazionali e internazionali verificate e decrittografate
1€/settimana per 4 settimane (nessun impegno)

Con questa offerta approfitta di:
  • Accesso illimitato a tutti gli articoli editoriali, file e rapporti
  • Il giornale in versione digitale (PDF)
  • Comodità di lettura con pubblicità limitata


Belgium

-

PREV l’Assemblea adotta una proroga fino alla fine del 2026
NEXT Florent Pagny in dubbio prima dell'ultimo controllo dai medici: “Ho avuto un problema”