Mercato I Mbappé al Real Madrid: così emozionante

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Abbiamo avuto il tempo di immaginare questa coppia. I due si frequentavano da anni. Eccoli finalmente sposati. Kylian Mbappé ha finito per legare il suo destino a quello del Real Madrid. È il matrimonio reale tra il più grande club della storia e uno dei giocatori più dominanti dell’era attuale. La Casa Bianca ha sempre avuto una storia di attrazione per gli uccelli più rari del pianeta. Per il club del Merengue, ingaggiare Mbappé somiglia semplicemente al significato di una storia ricca di stelle. Questo è ciò che lo rende unico. E ciò dà tutta la sua dimensione alla sfida raccolta dai Bondynois.

Per il simbolo, questa nuova storia doveva iniziare subito dopo un capitolo glorioso per il Real. I molteplici infortuni e la partenza di Karim Benzema la scorsa estate non hanno impedito al club madrileno di trionfare in tutti i territori. Ha marciato nella Liga prima di mettere l’Europa ai suoi piedi vincendo la 15esima Champions League della sua storia. Il contesto sarebbe stato diverso se Mbappé fosse arrivato al Real Madrid la scorsa estate, quando il Real aveva perso la supremazia in Spagna e in Europa. Non riesce a rimetterlo su un piedistallo. Ma è bene mantenerlo al top.

Questo Real è fatto per durare? “Non dobbiamo preoccuparci per lui, soprattutto se arriva Mbappé”

Non è una novità per il Real essere al top. Ma spetta a Mbappé entrare a far parte di un’istituzione che ha questa capacità unica di conquistare tutto sul suo cammino. Il Bondynois non è davvero l’ultimo dei conquistatori. Il suo impatto sul titolo mondiale dei Blues nel 2018 e sulla finale del 2022 è monumentale. Il suo segno al PSG non è da meno. È diventato il capocannoniere (256 gol) nella storia di un club in cui ha collezionato trofei (15). Non riuscendo a vincere la Champions League, si è affermato come uno dei migliori giocatori al mondo, forse il migliore.

Adatta il tuo gioco e la tua comunicazione

Eppure Mbappé adesso ha tutto da dimostrare. Arriva in un club dove tutto è diverso. A Parigi tutto ruotava attorno a lui, soprattutto dopo le partenze di Neymar e Leo Messi. A Madrid tutto ruota attorno al Real. Il contesto, il livello delle richieste, le aspettative del pubblico e dei media nei confronti del più grande club del mondo sono del tutto sproporzionati rispetto a quanto vissuto finora. L’influenza della Casa Bianca non è mai stata eclissata da quella delle star che ne hanno fatto la leggenda. È sempre stata al di sopra dei suoi giocatori, per quanto brillanti potessero essere. Il contrasto con il PSG è evidente.

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“Esce dalla gattaiola ed è triste”: Mbappé, la fine in sanguinaccio

È proprio vederlo in questo ambiente radicalmente diverso che suscita tutte le curiosità. Mbappé è diventato un animale buffo. Dentro e fuori dal campo, nell’impatto delle sue prestazioni così come in quelle dei suoi atteggiamenti o delle sue uscite mediatiche. Ha giocato su questa immagine che ha imparato a controllare, a volte a scapito del PSG. Parigi potrebbe lasciar andare alcune cose. Il reale è intransigente. Mbappé dovrà adattare la sua comunicazione e ha ampiamente dimostrato di esserne capace.

Dovrà anche migliorare il suo gioco, proprio perché arriva in una squadra che ha vinto senza di lui. Sembra che l’abbondanza di beni non faccia mai male, e toccherà a Carlo Ancelotti confermarlo. La sua animazione offensiva attorno a Jude Bellingham, Vinicius Jr. e Rodrygo ha funzionato meravigliosamente. È terrificante immaginare che Kylian Mbappé venga a completare questa armata. È emozionante provare a indovinare le scelte dell’allenatore del Real Madrid, perché saranno automaticamente forti. Emozionante come questo matrimonio che tutti aspettavano. Come questo nuovo mondo che si sta aprendo davanti a Mbappé. E non vediamo l’ora di vedere se riuscirà a conquistarlo.

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