di fronte alla probabile sconfitta del suo accampamento, Gabriel Attal si prepara a voltare le spalle

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ANALISI – Il primo ministro ribadisce che un voto europeo non può avere conseguenze nazionali. Senza avere la certezza delle reali intenzioni del Capo dello Stato, a Matignon ci prepariamo a tempi turbolenti.

Le due mozioni di censura presentate lunedì pomeriggio all’Assemblea nazionale sono state per Gabriel Attal solo un assaggio dei brutti tempi che verranno. Il sostegno della destra ad escluderli non lascia presagire le turbolenze che il primo ministro si appresta ad affrontare domenica sera. Non dovresti più fidarti dell’espediente Niente è deciso » Sventolata sabato scorso in un comizio pubblico ad Aubervilliers, la sconfitta contro il Raggruppamento Nazionale è già stata sancita tanto a Matignon quanto nei ministeri. Dove ci chiediamo solo quale sia la sua portata. Non è rimasto alcun pulsante magico da premere “, lamenta un macronista.

Gabriel Attal, che lo aveva profetizzato in privato lo scorso aprile coloro che vogliono indebolirlo utilizzeranno il risultato » degli europei, si prepara a voltare le spalle. In particolare con il Presidente della Repubblica che si dice infastidito dalla campagna del suo partito. Il suo primo ministro, da lui nominato a gennaio per creare un…

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