Ogni anno, senza che gli istituti possano determinarne il numero, i giovani si iscrivono all’istruzione superiore per ottenere lo status di studente e i vantaggi che ne derivano. Un fenomeno considerato minoritario che permette a questi “falsi studenti” di trovare lavoro.
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Giornalista presso il dipartimento Società
Di Charlotte HutinPubblicato il 18/10/2024 alle 18:57
Tempo di lettura: 4 minuti
JPreferisco che la mia testimonianza sia anonima, non mi vergogno, ma non va tanto bene. » Camille* ha 22 anni e ha avuto una carriera impeccabile. Diplomata in tempo alla scuola secondaria, ha appena completato con successo i suoi studi di bioingegneria. Invece di lanciarsi direttamente nel mercato del lavoro, ha deciso di iscriversi nuovamente al college. Non per seguire le lezioni – dice di aver finito gli studi – ma per continuare a beneficiare dello status di studentessa. “Questo è ciò che mi permette di guadagnare di più prima di andare a fare volontariato all’estero”, assicura la giovane.
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