L’efficienza delle risorse crea opportunità

L’efficienza delle risorse crea opportunità
L’efficienza delle risorse crea opportunità
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Entro il 2030, sarà necessario il doppio delle risorse naturali rispetto a quelle che la Terra può rigenerare. Tre aree promettenti sono quindi aperte agli investitori.

L’uomo sta consumando le risorse della Terra a un ritmo tale che la Terra non riesce più a tenere il passo. Ciò si traduce sia in opportunità che in rischi per gli investitori. Da un lato, il consumo eccessivo di materie prime essenziali per la salute e la qualità della vita rappresenta un rischio per molti settori e aziende. I costi aumentano, le catene di approvvigionamento vengono interrotte, le normative ostacolano la crescita e gli investitori vengono colpiti duramente.

D’altra parte, persone, governi e innovatori stanno lavorando per risolvere questa situazione urgente, che crea opportunità nel campo dell’efficienza delle risorse. Questo onere eccessivo posto sui sistemi essenziali per sostenere la vita sul nostro pianeta può essere contrastato indirizzando capitali e risorse verso l’ottimizzazione dell’uso sostenibile di risorse limitate, a vantaggio di tutti.

I semiconduttori sono essenziali per la transizione verde

In molti sensi, i semiconduttori sono il “cervello” dell’efficienza energetica. Sono abilitatori essenziali delle economie verdi e digitali. Il futuro dello “Smart Everything” richiederà chip sempre più veloci e compatti da integrare in dispositivi più piccoli, dotati di più funzionalità e capaci di elaborare enormi volumi di dati in modo affidabile, tutto questo consumando meno energia elettrica.

Ma la dipendenza dai semiconduttori rafforza anche l’aumento del consumo energetico, ed è fondamentale attuare soluzioni per migliorarne l’efficienza. Per aprire la strada a un futuro più pulito, gli sviluppatori di chip devono progettare prodotti che funzionino in modo più efficiente. Pertanto, i progettisti di chip svolgono un ruolo importante nella protezione delle risorse vitali del nostro pianeta.

Come per la generazione di elettricità rinnovabile, una rete di distribuzione resiliente è un altro elemento essenziale per una transizione di successo verso l’energia sostenibile.

L’ecomobilità riduce le emissioni di CO2

Il crescente interesse per i veicoli elettrici è una delle ragioni della crescente necessità di semiconduttori di potenza. Le previsioni attuali suggeriscono che la quota di veicoli elettrici nelle vendite globali di autovetture salirà dal 14% nel 2022 al già 30% nel 2026, avvicinandosi al 44% nel 2030. Per la produzione di veicoli elettrici è necessario un numero crescente di semiconduttori e il numero di la potenza dei semiconduttori per veicolo aumenterà quindi in modo esponenziale.

La tesi dell’investimento per l’eco-mobilità è semplice: il numero di paesi che vogliono ridurre la propria impronta di carbonio è in aumento. Promuovere veicoli puliti è un modo semplice per raggiungere questo obiettivo. In effetti, molti paesi offrono incentivi fiscali interessanti a chi acquista per la prima volta. Anche l’infrastruttura relativa ai veicoli elettrici è interessante in termini di investimenti. Il settore dei veicoli elettrici ha un forte potenziale per ridurre le emissioni di carbonio e migliorare la qualità dell’aria, fornendo allo stesso tempo vantaggi finanziari ai suoi utenti e investitori.

Senza reti intelligenti, nessuna efficienza delle risorse

Come per la generazione di elettricità rinnovabile, una rete di distribuzione resiliente è un altro elemento essenziale per una transizione di successo verso l’energia sostenibile. Tuttavia, la rete elettrica tradizionale, progettata per la produzione e distribuzione centralizzata dell’energia, deve affrontare le sfide poste dalla natura intermittente delle fonti energetiche rinnovabili.

Gli attuali investimenti globali nelle reti sono ben lungi dal soddisfare le esigenze di raggiungere la neutralità del carbonio. Per rimanere in linea, gli investimenti annuali nella rete dovranno più che raddoppiare entro il 2030. Attualmente, piani d’azione e di finanziamento in tutto il mondo stanno accelerando e sostenendo questa transizione. Possiamo citare il Regolamento per un’industria a “emissioni nette zero” e la legge IRA sulla riduzione dell’inflazione

Le aziende specializzate nella distribuzione di energia sono in prima linea nell’efficienza delle risorse, fornendo soluzioni tecniche che ridefiniranno il mondo della distribuzione e della produzione di energia elettrica. Le aziende che consentono la connessione delle fonti elettriche rinnovabili alla rete più ampia tramite linee di trasmissione e sottostazioni sono vitali per lo sviluppo di quest’area. L’acquisizione degli ordini sta accelerando, il portafoglio ordini cresce come mai prima d’ora e si accumulano segnali di avanzamento dei progetti, il tutto in un mercato che sembra sottovalutare crescita e redditività: lo scenario degli investimenti ci dice che appare promettente per il 2024.

Un futuro più sano e prospero dipende dalla transizione verde, in cui la sostenibilità non è più l’unico motore del cambiamento. La logica economica alla base degli investimenti in soluzioni di efficienza delle risorse è diventata chiara e offre una ricca opportunità di investimento in un portafoglio diversificato.

Le aziende i cui prodotti e servizi contribuiscono a sfruttare la ricchezza esistente e a migliorare l’efficienza sono particolarmente adatte, poiché questo è il percorso economicamente più logico per ridurre con successo le emissioni e il consumo di energia.

Inoltre, si prevede che la tendenza agli investimenti sul clima continuerà per decenni, poiché nessuno può prevedere la fine delle innovazioni ambientali, l’ascesa di tecnologie collaudate o la loro adozione globale.

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