“Non c’è rispetto per il calcio in Francia” – Francia – Clermont Foot 63

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Thomas, 25 anni, lavora alla reception di una fabbrica, mentre LP, 29 anni, è un grafico freelance. Quando arriva il fine settimana, i lavori scompaiono e lasciano il posto a qualcos’altro: la passione per il calcio e per il loro club, il Clermont. Solo che da agosto la LFP e la Bein Sports hanno deciso di fare il guastafeste programmando, all’ultimo minuto, la maggior parte delle partite di Ligue 2 venerdì sera. Se il canale ha fatto un (piccolo) passo verso i tifosi programmando una partita aggiuntiva sabato, la protesta resta presente tra i tifosi. Così, ogni fine settimana, Thomas e LP si incontrano per sostenere il loro club, ma anche per lottare, con il gruppo Nemetum Ultras. Con i loro 60 iscritti attivi e un centinaio di sostenitori, difendono una causa semplice: riportare il calcio al suo luogo sacro, vale a dire nel fine settimana.


Ad agosto hai scioperato con altri club della Ligue 2 per contestare la decisione della LFP e del Bein Sports di programmare le partite il venerdì sera.

Eravamo molto frustrati nello scoprire che le partite si sarebbero svolte venerdì. Abbiamo fatto due partite di sciopero totale, in coordinamento con altri gruppi di ultras della Ligue 2 con cui ci incontriamo di tanto in tanto. È stato un movimento congiunto. Non c’era intrattenimento e non siamo nemmeno entrati sugli spalti. Siamo intervenuti, anche con striscioni, e abbiamo lanciato palline da tennis in campo per interrompere per qualche minuto la partita. Altri gruppi hanno fatto lo stesso.

Qual è stata la reazione della società e dei giocatori?

La prima cosa che abbiamo fatto dopo la partita è stata andare a trovare i giocatori per spiegare loro che non era contro di loro. Abbiamo potuto parlare con il capitano e la società si è attivata anche il primo giorno con le magliette” Per una Ligue 2 nel fine settimana », durante il riscaldamento prima della partita contro il Pau. C’è stata anche un’azione per dimostrare il loro disaccordo ritardando il calcio d’inizio, volevano aspettare 30 secondi dopo il fischio dell’arbitro. La società aveva anche piazzato la telecamera che riprendeva la partita proprio davanti al nostro striscione” La Ligue 2 è il fine settimana “. Poi non è detto che abbiano continuato, non è facile per loro, potrebbero prendere delle multe e questo potrebbe riflettere una cattiva immagine.

Abbiamo uno dei nostri tesserati che, l’anno scorso, ha quasi fatto il Grande Slam, vale a dire vedere tutte le partite della stagione di Ligue 2. Quest’anno è lì una partita su cinque, perché il venerdì beh lavora.

Hai interrotto lo sciopero, ma hai mantenuto le azioni.

Non è facile mantenerlo per un’intera stagione e in alcuni gruppi ha esaurito la forza. Ebbene, inoltre, non abbiamo ritrasmesso i nostri banner. Ma continuiamo a scioperare in casa ogni volta per i primi 15 minuti, non facciamo alcun intrattenimento e continuiamo ad affiggere striscioni. Poi la gente sugli spalti ha iniziato a criticarci e ci siamo detti che faceva più male alla società che altro. Ci siamo comunque attivati: palline da tennis, laser, e siamo anche andati davanti a tutti i media locali, Bleu Auvergne, La Montagnae mettiamo degli striscioni davanti ai loro locali affinché trasmettano i nostri messaggi.

Concretamente che problemi ti pone il fatto che le partite siano venerdì?

Bene, stiamo lavorando! Sabato è perfetto. Puoi divertirti, sia prima che dopo la partita. Venerdì esci dal lavoro, domenica non hai lunedì per riposarti. Abbiamo uno dei nostri tesserati che l’anno scorso ha quasi fatto il Grande Slam, cioè andando a vedere tutte le partite di campionato della stagione. Quest’anno è lì una partita su cinque, perché il venerdì beh lavora. Anche viaggiare il venerdì è complicato. Appena c’è un viaggio, significa prendersi un giorno libero, nessuna scelta.

Quali spiegazioni sono state fornite per spiegare questa scelta?

Quando abbiamo ricevuto l’annuncio, ci è stato detto che era normale e che era come la Pro D2 nel rugby dove giocano il venerdì sera. Abbiamo partecipato a 6-7 principali campionati europei e nessuno gioca così tanto venerdì (sei in Francia contro uno in Spagna, Inghilterra, Italia o Germania, ndr). Facciamo parte dei cinque campionati maggiori, e non rispettiamo nemmeno la seconda divisione! Ancor meno il terzo, che non è proprio uno, ma che vuole diventarlo. Non c’è rispetto per il calcio in Francia. Non c’è nemmeno alcun rispetto per la Ligue 1, con tutta questa faccenda di DAZN.

Ok, non saremo mai come in Germania, dove lo Schalke riporta 60mila spettatori in seconda divisione, ma allo stesso tempo in Francia non ci aiutano.

Sei riuscito a comunicare con la LFP o con Bein Sports?

No. A tre settimane dall’inizio del campionato, senza alcuna comunicazione, la Lega ha deciso di fissare le partite venerdì. Quando Bein è arrivato, bam, un multiplex venerdì e ha finito. Ci eravamo detti che almeno, dopo la discesa in Ligue 2, sabato avremmo avuto le partite, ma anche questo non ce l’avevamo a consolarci. Ma non riguarda solo noi, va oltre, riguarda i 18 club della Ligue 2. Anche in Nazionale le otto partite sono in programma venerdì alle 19.30! Quando vedi questo, dopo gli stadi vuoti in Francia… Ok, non saremo mai come in Germania, dove lo Schalke riporta 60mila spettatori in seconda divisione, ma allo stesso tempo, in Francia, non ci aiutano.

La lega si è mossa aggiungendo una partita di sabato. Secondo te questo non è bastato?

L’argomento principale di Florent Houzot (direttore del canale Bein Sports France, ndr)È : « Metto 40 milioni, quindi faccio quello che voglio. » In ogni caso, questo è quanto emerge dalle sue interviste. Quando l’ANS (Associazione Nazionale Tifosi) incontrato Houzot con la LFP, quello che è emerso è che per loro il tema è chiuso. Rinviare una partita a sabato era solo per spettacolo. È stato un gesto, ma non andranno oltre. Non capiscono che ci sono persone che lavorano. Per noi, ci disprezzano totalmente. Per questa stagione ci è stato fatto capire che il cambiamento non è più possibile, quindi la nostra lotta per la prossima stagione è tornare a giocare a calcio nel fine settimana.

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