Dominique A, musicista: “Guardarsi indietro dopo 30 anni è un modo per rinfrescare l’edificio”

Dominique A, musicista: “Guardarsi indietro dopo 30 anni è un modo per rinfrescare l’edificio”
Dominique A, musicista: “Guardarsi indietro dopo 30 anni è un modo per rinfrescare l’edificio”
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Già da 30 anni Dominique A ha messo piede nella canzone francese. Dopo un primo disco confidenziale, è stata la playlist dell’Inter a farlo esplodere nelle orecchie del pubblico con la sua canzone “Le Courage des oiseaux”. Viene quindi riconosciuto come portatore di un nuovo genere, la canzone minimalista, dai suoni nudi, intimi, in francese nel testo e senza necessariamente spingere la voce. Un genere musicale che porterà sulla sua scia artisti come Mathieu Boogaerts e Silvain Vanot.

Dopo i suoi lunghi anni trascorsi a scrivere e cantare, Dominique A ritorna con Alcune luciun album retrospettivo di una trentina di brani, la prima metà registrata con l’Orchestra da Camera di Ginevra, la seconda in trio con Julien Noël al pianoforte e Sébastien Boisseau al contrabbasso. Copre i suoi più grandi successi, ma anche titoli meno conosciuti, accompagnati da tre brani nuovi e inediti.

Guardando indietro per rinfrescarci

Questo nuovo disco non nasce dal nulla. È stato dopo un’esibizione con l’Orchestra da Camera di Ginevra che Dominique A è stata ripresa da quest’ultima. Poi è nata l’idea di Some Lights, un album di una trentina di brani per ripercorrere la carriera trentennale del cantante. Un impulso che arriva al momento giusto: “Volevo anche essere in una fase di ripetizione, rimettere in scena alcune mie canzoni perse nel limbo”.

E mentre alcuni artisti tengono gli occhi fissi sul futuro, Dominique A non esita a guardarsi nello specchietto retrovisore: “Mi piace l’idea di aver costruito qualcosa, di avere una base. Ho trovato giustificato guardare indietro un po’ dopo trent’anni di canzoni, diciamo che è un modo per rinfrescare l’edificio. E poi, con queste canzoni, ho un rapporto empatico con lei. Oltretutto mi emoziona sempre di più l’idea di suonare canzoni vecchie piuttosto che nuove, in tour, perché quando le covero con musicisti diversi, loro le fanno rivivere, le ravvivano.

Dominique Finalmente rilasciato?

All’inizio, Dominique A considerava il suo corpo un nemico. “Volevo essere una sorta di fantasma vocale. Mi piaceva questa idea di essere solo un’incarnazione.Tuttavia, ha avuto tutto il tempo per cambiare ed evolversi. “La mia voce? Le cose sono migliorate quando ha iniziato a “smettere di preoccuparsene”, ammette.

Oggi prova un vero piacere nell’interpretare i suoi testi: “stare senza chitarra per un intero concerto mi sembra una vacanza. Posso esprimermi fisicamente, raccontare una storia, anche se non vuoi perdere un colpo. Quello che mi piace della canzone è la connessione tra parole e musica. Anche questo è quello che mi stimola e la presenza dell’orchestra è più emozionante e solidale di ogni altra cosa. E poi la chitarra può essere un ostacolo all’interpretazione, così come l’interpretazione a volte opprime il modo di suonare del chitarrista. Non è Jeff Buckley a volerlo”.

Clip audio

  • Archivio di Jacques Brel intervistato su RTS, 2 aprile 1966
  • Canzone: Il coraggio degli uccellidall’album retrospettivo Alcune luci di Dominique A, 2024
  • Canzone: Umanitàdall’album retrospettivo Alcune luci di Dominique A, 2024
  • Canzone: Addio amore miodall’album retrospettivo Alcune luci di Dominique A, 2024

Dominique A sarà in tournée con Sébastien Boisseau e Julien Noël nel 2025, le date possono essere trovate qui.
Sarà inoltre in concerto con l’Orchestra da Camera di Ginevra sabato 30 novembre 2024 all’Auditorium de Lyon 6 a Lione e domenica 1 dicembre 2024 alla Philharmonie de Paris.

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