Si è svolta l’undicesima edizione di “O’Flow Battle”, uno spettacolo hip-hop, che ha riunito diverse centinaia di persone nello Spazio Culturale François Mitterand di Canteleu.
Nello spazio culturale François Mitterrand a Canteleu, più di centoquaranta partecipanti provano sotto luci soffuse. Adeguano i loro passi finali, al ritmo delle canzoni suonate dal DJ, prima di gareggiare sotto i riflettori della pista da ballo, davanti a diverse centinaia di persone accorse per assistere all’evento. Saranno poi decisi da una giuria, tali sono le condizioni di una battaglia, di un confronto deciso tra due ballerini. Più che semplici scontri, sono questi veri e propri scambi che hanno scandito l’undicesima edizione della “O’Flow Battle” domenica 7 aprile.
Tra gli stili di danza eseguiti figurano il nuovo stile hip-hop, che si pratica in piedi, la house dance e persino il popping, una danza che consiste nel contrarre ritmicamente alcuni muscoli del corpo. Non sono previsti assegni o premi, se non lo scambio e la condivisione con altri appassionati della stessa cultura.
“Per noi è una festa poterci riunire per condividere questo tipo di eventi” spiega Steve Bash, coreografo e fondatore dell’evento. “È estremamente importante creare questo entusiasmo attorno all’hip-hop nella città di Rouen” lo testimonia il ballerino, che nota un crescente interesse per la disciplina a pochi mesi dai Giochi Olimpici, dove la Break Dance verrà rappresentata per la prima volta.
L’interesse per la pratica va oltre i confini francesi, con partecipanti provenienti da diversi paesi europei. “È molto importante andare in altri paesi per uscire dalla propria zona di comfort e competere al miglior livello” spiega Elise Richards, una donna olandese di Amsterdam. “Perché qui il livello è altissimo quando si parla di hip-hop” conferma la sua amica D’junelle Van Bussel. “Quindi ci dà ispirazione e motivazione per migliorare.”
