In MotoGP Marini esalta le qualità di Zarco, ma è realista sui suoi difetti! -Le Mag Sport Auto

In MotoGP Marini esalta le qualità di Zarco, ma è realista sui suoi difetti! -Le Mag Sport Auto
In MotoGP Marini esalta le qualità di Zarco, ma è realista sui suoi difetti! -Le Mag Sport Auto
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Parlando del comportamento della sua Honda, tra il Gran Premio dell’Indonesia e quello del Giappone della MotoGP, Luca Marini ha colto l’occasione per spendere due parole su Johann Zarco. Perché, non sfugge a nessuno, il francese sta facendo molto meglio dei suoi compagni d’avventura, tra cui Takaaki Nakagami, Joan Mir e quindi Luca Marini.

MotoGP: Zarco e le partenze mancate, Marini punta i piedi!

L’italiano analizza così le qualità di Johann Zarco che gli permettono di fare la differenza sui compagni. Ma il transalpino non dimentica anche di dargli un piccolo contrasto, puntando sul suo grande punto debole: le partenze!

« Nelle gare il ritmo di quasi tutti è ormai così simile che la partenza è ancora più importante. Se fai una buona partenza, stai guidando in una buona posizione. Se no, allora no “, ha dichiarato Luca Marini. “Zarco è riuscito a trovare un ottimo bilanciamento per questa moto durante tutto l’anno. È ancora veloce. Ciò che di solito non è così buono, tuttavia, sono le sue partenze », conclude.

E in effetti, sebbene il tricolore incrimini di più la sua moto, basta confrontare i suoi impulsi alla partenza per vedere che, nel complesso, è quello che parte meno bene, tra i quattro piloti del marchio. Sapendo che questo problema esisteva già in Ducati-Pramac e che, di conseguenza, non è possibile spiegare questo guasto dell’interessato con un difetto della sua Honda. Da quel momento in poi, resta del tutto incomprensibile osservare, sistematicamente – o quasi – Johann rimanere incollato alla griglia, di fronte ai suoi rivali.

Tuttavia, per diverse gare, ha avuto la tendenza a recuperare il ritardo affrontando perfettamente la prima frenata/curva e il primo giro. Ma va da sé che risolvendo il suo problema riuscirebbe a conquistare molti più punti… Sicuramente questo è il suo unico grande difetto, quando guida una MotoGP.

Articolo pubblicato il 13/10/2024 alle 17:31

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