Il Papa incoraggia le guardie svizzere a fondare una famiglia – Portale cattolico svizzero

Il Papa incoraggia le guardie svizzere a fondare una famiglia – Portale cattolico svizzero
Il Papa incoraggia le guardie svizzere a fondare una famiglia – Portale cattolico svizzero
-

«Apprezzo che le guardie si sposino, che abbiano figli», ha dichiarato Papa Francesco il 18 gennaio 2025, ricevendo i membri del Consiglio della Fondazione della Guardia Svizzera Pontificia.

La Fondazione Pontificia della Guardia Svizzera, struttura di sostegno finanziario creata nel 2000, festeggia quest’anno il suo 25° anniversario. Di fronte ai suoi fedeli venuti in pellegrinaggio a Roma, il papa ha reso omaggio al “fedele servizio” delle guardie che assicurano la sua protezione personale e la sorveglianza degli ingressi in Vaticano. Improvvisando qualche parola, ha elogiato in particolare la loro “pazienza” nell’“accogliere i tanti pellegrini provenienti da tutto il mondo”. “È questo che hanno di bello: ripetono, spiegano… Una pazienza molto grande”, si è congratulato con loro.

Francesco ha accolto con favore il sostegno della Fondazione svizzera, che ogni anno sovvenziona la Guardia con 745mila euro, in particolare per l’istruzione e la formazione dei figli di questi soldati. “Ciò è tanto più rilevante in quanto è aumentato il numero delle guardie sposate con figli”, ha sottolineato il pontefice.

«Apprezzo che le guardie si sposino, che abbiano figli, che mettano su famiglia», ha poi confidato spontaneamente il papa. Nel 2018 ha celebrato il matrimonio di una Guardia Svizzera e di un dipendente dei Musei Vaticani.

Venti figli di guardie svizzere

Le guardie svizzere possono sposarsi dopo cinque anni di servizio. Secondo i dati della Guardia, nel 2023, 24 di loro erano sposati e c’erano 20 figli di guardie. Un dato in crescita rispetto al 2019, quando l’accoglienza contava 18 famiglie e 18 bambini. Queste famiglie di guardie in servizio beneficiano della cittadinanza vaticana.

Oltre a fornire assistenza finanziaria per migliorare l’equipaggiamento dell’esercito più piccolo del mondo – 135 uomini – la fondazione sostiene il ritorno delle guardie che lasciano il servizio e ritornano in Svizzera. “Sono in contatto con alcuni di loro […]. A volte mi chiamano al telefono, mi mandano qualcosa, quando vanno a Roma vengono a trovarmi», ha rivelato il pontefice argentino durante questa udienza. Dal 2016 è stata creata un’altra fondazione per finanziare i colossali lavori di ristrutturazione della caserma delle guardie, che dovrebbero iniziare nel 2026. (cath.ch/imedia/ak/rz)

© Catholic Media Center Cath-Info, 19/01/2025

I diritti su tutti i contenuti di questo sito sono registrati presso Cath-Info. Qualsiasi distribuzione di testo, suono o immagine su qualsiasi supporto è soggetta a pagamento. È vietato salvare su altri database.

-

PREV Striscia di Gaza | Israele accusa Hamas di fare marcia indietro sull’accordo di tregua
NEXT a che punto sono i lavori della futura metropolitana dell’Essonne?