Il rischio che il Lussemburgo perda la sua attrattiva è stato uno dei temi della campagna del CSV e una prima sfida per il nuovo governo. Diversi eletti del Partito Cristiano Sociale gli avevano confidato L’essenziale sui loro timori di un’inversione di tendenza in questa vicenda. Percepito come un El Dorado per la sua piazza finanziaria, il suo settore IT e i suoi progetti di ricerca innovativi, il Lussemburgo ha perso la leadership rispetto ad altri luoghi dinamici, Parigi e Francoforte in testa.
Anche se non sempre raggiunge i livelli salariali svizzeri, ad esempio, il mercato lussemburghese resta comunque attraente per molti giovani talenti in tutto il mondo. Un dato recentemente pubblicato da uno studio dell’OCSE dimostra la specificità del Lussemburgo, leader indiscusso in termini di occupazione straniera tra i paesi sviluppati. Con il 60,7% dei lavoratori nati all’estero, il Granducato è (molto) molto avanti rispetto alla Svizzera, seconda, che ha il 33,6%.
Naturalmente questo dato è in gran parte dovuto alla struttura economica del Lussemburgo con la presenza di oltre 228.000 lavoratori transfrontalieri. Ma le dinamiche sono piuttosto rassicuranti anche per l’economia lussemburghese. Pertanto, il tasso di occupazione degli espatriati è aumentato del 10,5% in un anno, il secondo aumento più elevato nei paesi OCSE, subito dopo il Cile (+15,1%).
Uno studio del 2022 condotto da Indeed ha già posizionato il Lussemburgo come la destinazione più attraente per le persone in cerca di lavoro internazionale. Il Granducato ha preceduto Svizzera, Regno Unito, Germania e Irlanda.
Ricordiamo che il Lussemburgo ha la più alta percentuale di residenti nati all’estero tra i paesi OCSE (51,2%), davanti a Svizzera, Australia, Austria e Canada. Considerando la struttura della sua economia, sostenere l’attrattiva del Lussemburgo per gli espatriati con un alto livello di qualificazione costituisce una sfida nazionale per il Granducato.
“Ciò che è sempre stato e rimane vero è che i posti di lavoro si creano dove c’è crescita. E la crescita avviene laddove un paese offre un ambiente competitivo (…) Per aumentare la nostra competitività, abbiamo bisogno di due cose in via prioritaria. Da un lato, un quadro giuridico e fiscale competitivo e, dall’altro, strategie ecosistemiche in settori specifici”, ha dichiarato il Primo Ministro Luc Frieden nel suo discorso sullo stato della nazione.
