Kolda, 11 gen. (APS) – Il controllore generale della polizia, Modou Diagne, segretario permanente del Comitato interministeriale per la lotta all’immigrazione irregolare, ha proceduto venerdì, a Kolda (sud), all’insediamento dei comitati regionali e dipartimentali di lotta all’immigrazione irregolare. migrazione, il cui scopo è consentire agli attori decentralizzati di partecipare allo sforzo di lotta.
»Siamo a Kolda per procedere con l’istituzione di comitati regionali e dipartimentali per la lotta contro l’immigrazione irregolare (…) nel desiderio di territorializzare la lotta contro l’immigrazione irregolare per consentire a tutti gli attori decentrati di partecipare a questa lotta “, ha dichiarato il Sig. Diagne durante la cerimonia di installazione.
questo venerdì a Kolda (Sud), Modou Diagne, controllore generale della polizia e segretario permanente del comitato interministeriale per la lotta all’immigrazione irregolare.
»L’immigrazione irregolare è iniziata più di vent’anni fa e ha causato molte perdite di vite umane tra la popolazione, in particolare tra i giovani e ora tra le donne e i bambini. Ed è per dare risposte a questa piaga che le altre autorità hanno messo in atto questo quadro per coordinare tutte le azioni di questi ministeri e strutture responsabili del monitoraggio delle nostre frontiere”, ha spiegato.
“La lotta contro questo fenomeno, ha spiegato, è la ragione per cui abbiamo decentrato le azioni alle regioni”.
Diagne ha sottolineato che “per attuare queste attività sul campo, è stata sviluppata una strategia nazionale convalidata dalle autorità e un piano d’azione operativo triennale è accompagnato da questa strategia per procedere verso la drastica riduzione del flagello dell’influenza 2033′.
“Ci sono anche piani operativi triennali che puntano su cinque assi concreti, prevenzione, sensibilizzazione, sostegno e reinserimento dei migranti che ritornano, gestione delle nostre frontiere, repressione”, ha aggiunto, precisando che “l’accento sarà posto sulla prevenzione e sulla sensibilizzazione per dare la giusta informazione ai giovani”.
Il segretario permanente del Comitato interministeriale per il contrasto all’immigrazione irregolare ha insistito anche sulla necessità “della qualificazione dei giovani attraverso lo sviluppo di attività formative”.
La regione di Kolda è considerata una delle regioni che offrono i candidati per questa pericolosa avventura.
MG/SKS/MK/AB