Mercato del lavoro svizzero: il tasso di disoccupazione sale al 2,4%

L’assicurazione contro la disoccupazione ha approfittato lo scorso anno della situazione favorevole sul fronte occupazionale per generare un’eccedenza di entrate pari a 1,55 miliardi di franchi. Il tasso di disoccupazione è certamente sceso di circa quaranta punti base durante l’intero anno finanziario, attestandosi in media al 2,4%, ma partiva da un livello storicamente basso.

Il leggero peggioramento è riconducibile al rallentamento della congiuntura, spiega la Segreteria di Stato dell’economia (Seco) nel suo rapporto periodico di venerdì.

Aumento del tasso di disoccupazione giovanile

Nel solo mese di dicembre, il numero dei disoccupati è aumentato di quasi l’8% per raggiungere 9.179 persone, mentre il relativo tasso è aumentato dello 0,2% su un mese per raggiungere il 2,8%. Il tasso di disoccupazione giovanile è aumentato di circa dieci punti base al 2,7% e quello degli anziani di circa venti punti al 2,6%.

Gli uffici regionali per l’impiego (ORP) hanno registrato un balzo del 5,1% nel numero delle persone in cerca di lavoro, che hanno rappresentato 209.024 persone. La quota delle persone in cerca di lavoro è quindi aumentata di 0,2 punti percentuali al 4,5%. Allo stesso tempo, gli ORP hanno preso atto di 30.422 posti vacanti – di cui quasi la metà soggetti all’obbligo di notifica – ovvero il 7,6% in meno rispetto a novembre. Escludendo l’effetto delle variazioni stagionali, gli esperti del Seco calcolano tuttavia un aumento del 2,0% nel numero dei posti da coprire.

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