Dal 19 dicembre 2024 e fino al 18 giugno 2025, il governo ha attuato un controllo dei prezzi di vendita di diversi prodotti alimentari nel territorio per evitare un’impennata dei prezzi. Tra i prodotti alimentari compresi nella normativa: l’acqua naturale in bottiglia, ma molti commercianti dell’isola faticano a rispettarla.
Quattro giorni dopo il passaggio del ciclone Chido, la prefettura ha emanato un decreto con l’obiettivo di regolamentare i prezzi di vendita di diversi prodotti alimentari.
L’acqua, un bene raro per gli abitanti di Mayotte e ancor più dopo il passaggio del Chido, figura in queste norme ma oggi i piccoli commercianti hanno grandi difficoltà ad applicare la misura. I prezzi sono esorbitanti e i clienti lo fanno sapere.
Preferisco andare nei supermercati per comprare la confezione di bottiglie d’acqua più economica
I trader che abbiamo incontrato durante il nostro reportage affermano di avere prezzi ragionevoli senza un grosso margine, ma fanno parte di una minoranza.
Vendo bottiglie cristalline a 5 euro ma ci sono altre marche che vendo a prezzi più alti perché al momento dell’acquisto il prezzo è un po’ più alto. Non posso comprare le bottiglie ad un prezzo e poi rivenderle allo stesso prezzo, è impossibile
Commerciante a Mtsapéré
A Mayotte, nei piccoli negozi, le confezioni d’acqua vengono vendute fino a 3 volte di più che nei supermercati.
Francia