Par
Geoffrey Faucheux
Pubblicato il
9 gennaio 2025 alle 7:06
Dal 2021, il comune di Montereau-Fault-Yonne è etichettato “ Città amica degli animali » per le numerose azioni intraprese in questa direzione come la creazione di una delegazione speciale per la vita, la protezione degli animali e la biodiversità, la formazione degli agenti di polizia municipale del canino della brigatasostegno all’adozione di animali smarriti (associazione Animally yours con sede nel cortile del municipio) o all’installazione di cassette nido, di un albergo per insetti e di un apiario comunale. Rinnovata nel 2024, questa etichetta avrà ancora più senso alla luce del nuovo progetto lanciato dalla città: la creazione di un parco per cani.
Quattro zone
“Ci siamo una città urbana in campagna. Ciò significa che un certo numero di proprietari di cani non dispone necessariamente di un giardino in cui il proprio animale domestico possa giocare. E quando si recano in uno spazio esterno, come un parco pubblico, c’è poi un mix di usi che può creare problemi di relazione. È quindi soprattutto per risolvere questo problema che abbiamo deciso di creare questo parco”, spiega il sindaco di Montereau, James Cheron.
Inoltre, tenere il cane al guinzaglio è un obbligo negli spazi pubblici, che spesso rappresenta vincolo alla libertà dell’animaleche poi non può correre come vuole né socializzare facilmente con i suoi simili.
“Il cane ha bisogno di vedere altri animali, di giocare con loro. Questo permette che il rapporto con gli altri cani che incontrerà successivamente per strada sia più sereno e sereno”, stima il primo assessore.
Ma allora, come sarà questo grande parco giochi interamente dedicato al migliore amico dell’uomo? Per visualizzare questo futuro parco, devi immaginare quattro spazi diversi.
Due di essi ospiteranno moduli ludici: “È un luogo dove gli animali possono giocare e fare sport. Ci saranno una serie di dispositivi che permetteranno ai cani di giocare e ai proprietari di giocare con i loro cani. Ciò includerà ostacoli, come siepima anche gatewaydel slalomlunghi salti, tunnel o anche altalene », spiega l’eletto.
Il terzo permetterà ai cani di giocare tra loro, ma questa volta senza modulo, e l’ultimo sarà composto da uno spazio più tranquillo : “Sarà un posto con panchine per i titolari. Naturalmente i cani saranno ammessi lì, ma lì potranno riposarsi. Non sarà uno spazio ludico”, tiene a precisare James Chéron.
E affinché questa esperienza unica si svolga nel modo migliore possibile, il Comune punta su questo sicurezza e salute : “Siamo in uno spazio riservato e recintato, quindi i cani non possono scappare e non ci saranno utenti presenti senza che questi vogliano entrare in contatto con i cani. Ciò dovrebbe consentire ridurre il numero di cani non legati nei parchi pubblici, nonché il numero di escrementi di cani sui marciapiedi. Utilizzeremo questo luogo anche per educare gli insegnanti affinché possano raccogliere gli escrementi, anche quando sono fuori dal parco”, confida il sindaco di Montereau.
Nessun giocattolo personale
Per poter accedere al parco i proprietari di cani devono quindi rispettare alcune regole: “L raccolta escrementi canini sarà ovviamente obbligatorio. Lo sarà vietato portare giocattoli personali in modo da non creare conflitti tra cani o tra proprietari. I cani che vengono al parco devono essere in buona salute. Ciò significa che se un cane è malato o ha appena subito un’operazione ed è fragile, non lo mettiamo in contatto con altri cani che vorranno giocare con lui come se stesse bene», elenca il primo consigliere di Monterelais. .
Ma questo parco vuole essere anche un luogo di libertà per i cani: “Progressivamente, a seconda del comportamento degli animali, invitiamo i proprietari a togliere il guinzaglio dei loro cani affinché possano orientarsi in questo spazio e imparare a padroneggiare le relazioni sociali con gli altri cani”, sottolinea l’eletto.
Questa nuova struttura pubblica, con una superficie di 1 000 mq2sarà organizzato il Un’alzaia : “Quando siete alla fermata del fiume, vicino al castello, prendete il sentiero che costeggia l’Yonne, riva destra, e 200 metri più avanti, sarà sulla sinistra”, spiega James Chéron.
In termini di calendario, lo sgombero è iniziato a dicembre e lo sviluppo del luogo stesso inizierà a gennaio per a apertura prevista per la primavera. Dal punto di vista finanziario, il costo totale del progetto è stimato a circa 84 000 €di cui 40.000 euro finanziati dalla Regione Île-de-France.
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