Atmosfera speciale questo sabato 4 gennaio in quello che può già essere considerato l’ormai ex Souk di Bab Marrakech, situato in rue Goulmima, nel quartiere di Sidi Belyout a Casablanca. Da giovedì 2 gennaio i commercianti sono stati invitati a lasciare i locali. Annunciando, contestualmente, l’avvio ufficiale dell’inizio dei lavori di risanamento, sancito lo scorso maggio dall’approvazione di una relativa convenzione da parte del Consiglio comunale e di altri soggetti interessati tra cui il Consiglio regionale, quello provinciale, ecc. Questo sabato, il sito vissuto gli ultimi istanti dell’evacuazione.
Infatti, con un investimento di 80 milioni di dirham, il Souk sarà diverso tra circa due anni. Un risanamento sinonimo di ammodernamento di un sito la cui creazione risale agli anni ’20 del secolo scorso. Secondo i termini dell’accordo, il progetto, la cui attuazione è di responsabilità di SDL Casablanca Aménagement, vedrà la creazione di circa 217 esercizi commerciali, oltre a 48 chioschi commerciali, senza dimenticare un parcheggio sotterraneo con una capacità di accoglienza di 160 veicoli. Il sito dovrà inoltre essere meglio attrezzato con frigoriferi e altri spazi di scarico.
Anche spinti da un sentimento di “nostalgia”, i commercianti incontrati lì sono pazienti e pensano a giorni migliori una volta tornati. Naturalmente, alcuni troveranno sempre da ridire. In particolare, le persone che affermano di aver subito danni per non essere state inserite negli elenchi predisposti dalle autorità competenti.
Detto questo, i commercianti registrati non dovranno rimanere disoccupati per 24 mesi. Per accoglierli è previsto un mercato temporaneo sul lato della via Boucraa, su una superficie di oltre 3.500 metri quadrati, non lontano dal sito dell’ex Fiera Internazionale. Si tratta, ci dicono, di 180 esercizi commerciali di 7 metri quadrati ciascuno dotati di tutti i comfort necessari.
