Il 5 gennaio, dopo 54 anni di attività, le porte dello zoo marino più grande d'Europa si chiuderanno definitivamente al pubblico.
Nuovo twist nella saga Marineland, che prende il nome dal parco faunistico più famoso della Costa Azzurra. Alcuni irriducibili hanno lanciato una petizione online il 21 dicembre per salvare l'1È Zoo marino europeo, la cui chiusura definitiva è annunciata per il 5 gennaio dopo mesi di polemiche legate, in particolare, al futuro delle orche e dei delfini del parco. Come ultima speranza per scongiurare una fine già pianificata e inevitabile.
«Il direttore del parco Marineland non pensa ai dipendenti né al benessere degli animali. Vuole venderli per scopi commerciali, cosa che rifiutiamo. Questo è illegale e proibito. Ci appelliamo al Consiglio di Stato di Parigi, a Éric Pauget, deputato di Antibes, a Jean Leonetti, sindaco di Antibes, nonché al governo.è scritto nella petizione. In pochi giorni ha raccolto più di 591 firme. “Non rinunceremo alla nostra lotta”promettono i suoi organizzatori, che si presentano come “turisti e tifosi e accompagnatori”.
“Penso al personale e a tutti gli animali che hanno stretto legami molto forti con i loro caregiver, è un’aberrazione volerli spostare”commenta un firmatario. “Che vivano sereni nel parco dove questi poveri animali hanno sempre conosciuto”ne aggiunge un altro. E un terzo ha aggiunto: “È un luogo che unisce grandi e piccini, un posto magnifico che ha visto molti turisti e residenti vicini condividere bei momenti attorno alla causa degli animali”.
103 dipendenti in acque agitate
Il parco Marineland conta oggi 103 dipendenti: “Sarà fatto tutto per trovare una soluzione personalizzata e individualizzata”aveva promesso la direzione in un comunicato stampa del 4 dicembre dopo l'annuncio di questa chiusura affrettata, giustificata dalla legge 2021 che vieta le mostre dei cetacei e che dovrà entrare in vigore nel dicembre 2026.
Altri animali (tartarughe, fenicotteri, leoni marini, pesci) si trovano in queste strutture di Antibes e non sono stati interessati dalla legge, ma “Il 90% dei visitatori sceglie di venire a Marineland per ammirare le rappresentazioni di orche e delfini”aveva ricordato alla direzione. I parchi vicini “Aquasplash” e “Adventure Golf” non sono interessati dalla chiusura.