Due anni dopo la riorganizzazione degli uffici dei deputati territoriali nei quartieri, la città di Nizza ha scelto, secondo le parole del primo deputato Anthony Borré, di “andare ancora oltre” per aumentare la partecipazione dei residenti.
« Il coinvolgimento nella vita della città richiede investimenti, tempo, volontariato, cosa sempre più rara, e ce ne rammarichiamos”, ha sottolineato il signor Borré, delegato alla Prossimità, Sicurezza, Edilizia e Rinnovamento urbano, durante l'ultimo consiglio comunale, il 18 dicembre. Dopo che il suo intervento è stato votato una deliberazione volta a rafforzare la democrazia partecipativa, con quattro azioni : innanzitutto la riattivazione dei Consigli Territoriali, dotati di una nuova carta che consentirà di organizzare meglio il dialogo tra eletti e cittadini; l’istituzione, poi, degli Incontri di quartiere, organizzati a lunedì alterni (escluse le vacanze scolastiche e i giorni festivi) a partire dal 20 gennaio 2025, al fine di favorire gli scambi locali; il lancio, inoltre, il 1° gennaio di una piattaforma (jeparticipe.nice.fr) che permetterà ai nizzardini di proporre, votare e seguire progetti locali; e, infine, “ il rafforzamento del bilancio partecipativo per un importo di 1,5 milioni di euro, che permetterà ai nizzardini di decidere direttamente sulla destinazione di una parte del bilancio comunale di investimentit”, ha detto la città in una nota. Aggiunge che un “ sarà assicurato un monitoraggio periodico dei sistemi al fine di garantirne l'evoluzione e l'efficacia, in risposta al feedback dei residenti ».