In Vallonia è attivo un sistema di sicurezza stradale. Eppure non intendiamo amplificarlo

In Vallonia è attivo un sistema di sicurezza stradale. Eppure non intendiamo amplificarlo
In Vallonia è attivo un sistema di sicurezza stradale. Eppure non intendiamo amplificarlo
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Un obiettivo ambizioso

Ma il governo vallone intende davvero fare tutto il possibile per raggiungere questo ambizioso obiettivo? Considerando la risposta del ministro François Desquesnes (Les Engagés) a un'interrogazione scritta del deputato Laurent Devin (PS), si potrebbe quasi dubitarne. Il deputato ha infatti interrogato il ministro sull'uso dei terminali (mobili) dell'etilometro negli eventi festivi che si organizzano alla fine dell'anno. Il deputato ha chiesto al ministro cosa fossero “possibili ostacoli – logistici, finanziari o altro – che potrebbero limitare un’estensione di questa misura su scala regionale, e quali soluzioni si potrebbero studiare per superarli?”

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Il ministro ha innanzitutto spiegato che l'Agenzia vallone per la sicurezza stradale (AWSR) dispone di 30 terminali per l'etilometro. “Questi terminali sono messi a disposizione gratuitamente degli esercizi festivi valloni aperti al pubblico, come bar e discoteche, per un periodo da 5 giorni a 2 mesi. I terminali sono accessibili anche alle autorità locali, alle imprese o alle associazioni che desiderano sensibilizzare cittadini ai rischi connessi alla guida in stato di ebbrezza durante gli eventi festivi. Uno svantaggio però è che è necessario che questi eventi si svolgano al chiuso. “I terminali, infatti, sono destinati esclusivamente ad uso interno, essendo le tendostrutture considerate luoghi esterni.. Quindi non c'è più idea di utilizzarli durante i mercatini di Natale all'aperto o le grandi feste popolari o folcloristiche che a volte sono, diciamocelo, delle bevute all'aperto.

Il 70% degli utenti positivi adatta il proprio comportamento

Il ministro sembra soddisfatto dei risultati ottenuti dall'installazione di questi terminali. Infatti, anche se riconosce che non è possibile misurare l’impatto di questi terminali a lungo termine e sulla sicurezza stradale, ricorda comunque che durante un esperimento pilota effettuato nel 2022 e nel 2023, i risultati sono stati piuttosto incoraggianti. “Nell'arco di circa 12 mesi, più di 25.000 persone hanno potuto misurare il proprio tasso di alcol nel sangue tramite questi terminali. Indipendentemente dalla tipologia di struttura, in media un test su due è risultato positivo. Per incoraggiare gli utenti alcolisti a fare la scelta giusta tra bere e guidare, il terminale fornisce informazioni non solo sul livello di alcol dell'utente rispetto al limite legale, ma anche sul tempo necessario per eliminare l'alcol, sui rischi e sulle sanzioni in cui si incorre durante la guida, e infine, le alternative locali esistenti per il ritorno in sicurezza. Questo dato si è rivelato convincente, in quanto il 70% degli utenti positivi ha dichiarato di aver interrotto o ridotto il consumo di alcol e/o cambiato l'organizzazione del viaggio di ritorno dopo l'utilizzo del terminale..

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Tuttavia, François Desquesnes non intende aumentare il numero dei terminali disponibili.tenendo conto delle esigenze attualmente individuate e dei vincoli legati a tali attrezzature. In questa fase non è quindi prevista una generalizzazione su scala più ampia..

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