la preoccupazione dei deputati corsi per le questioni insulari

la preoccupazione dei deputati corsi per le questioni insulari
la preoccupazione dei deputati corsi per le questioni insulari
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Per la prima volta dal 1962 e nel contesto esplosivo della guerra d'Algeria, il governo è stato censurato dall'Assemblea nazionale, poiché in risposta al 49-3 del governo Michel Barnier sul disegno di legge di finanziamento della Previdenza sociale, hanno votato 331 deputati per la mozione di censura presentata dal Nuovo Fronte Popolare. Ai deputati dell'NFP si sono uniti i deputati del blocco di estrema destra, cioè il Raggruppamento Nazionale e l'UDR di Eric Ciotti, nonostante un paragrafo virulento nei loro confronti in questa mozione.

Un governo che cade significa tanta incertezza sulle questioni relative alla Corsica, dove nessun deputato ha votato per censurare il governo.

Anche Michel Castellani, deputato della prima circoscrizione elettorale dell'Alta Corsica, è preoccupato per le conseguenze economiche della censura e sottolinea che la questione corsa sembra essere sempre più trascurata dai vari governi che si sono succeduti.

Ascoltiamo Michel Castellani.

Paul-André Colombani, deputato della seconda circoscrizione elettorale della Corsica-du-Sud, è molto preoccupato, in particolare per le conseguenze finanziarie che il rinnovo per default del bilancio 2024 nelle prossime settimane senza governo avrebbe sulla comunità corsa. Come il suo omologo dell'Alta Corsica, non può che constatare che la questione corsa è più che mai in fase di stallo.

Ascoltiamo Paul-André Colombani.

Da parte sua, il deputato della seconda circoscrizione elettorale dell'Haute-Corse, François-Xavier Ceccoli, denuncia il caos politico portato da questa censura, dove la Insoumise rappresenta il maggior pericolo politico in Francia.

Pur rammaricandosi che Michel Barnier debba dimettersi, anche François-Xavier Ceccoli è preoccupato per alcune questioni.

Lo ascoltiamo.

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