L’affitto rappresenta una parte importante delle spese di molte economie domestiche svizzere. Per ridurne l’impatto, alcuni stipulano accordi amichevoli con il locatore. Ma quando le trattative si inaspriscono, è necessaria una procedura di conciliazione. Tra gennaio e giugno 2024 sono state aperte ben 25.350 pratiche di locazione. Una cifra superiore del 65% rispetto alla media di lungo periodo.
Sebbene questo numero segni una leggera diminuzione rispetto al semestre precedente (-0,76%), riflette un’intensa attività giudiziaria. Le controversie legate agli aumenti degli affitti rappresentano più di un terzo dei casi, fenomeno attribuito ai successivi aumenti del tasso dei mutui di riferimento. Nonostante queste tensioni, le autorità di conciliazione sono riuscite a trovare un accordo nell’86% dei casi risolti.
Nel primo semestre del 2024 le Autorità hanno gestito 26.092 contenziosi, con un incremento di quasi il 18% rispetto al semestre precedente. Una cifra molto elevata che riflette l’attuale sovraccarico dei tribunali. Per quanto riguarda i casi pendenti, le autorità hanno registrato un leggero calo, attestandosi a 12.834. Tra le procedure non conciliate, poco meno dell’11% ha portato all’autorizzazione a procedere in tribunale.
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