La decisione è caduta martedì nei confronti del presidente del consiglio dipartimentale della Somme, processato il 1° ottobre a Beauvais per abuso di fiducia, frode e riciclaggio di denaro. Stéphane Haussoulier viene giudicato colpevole di tutte le accuse a suo carico e condannato tre anni di reclusione con la condizionale, 30.000 euro di multa e restituzione delle somme riscosse. Viene anche dichiarato ineleggibile per un periodo di tre annima senza effetto immediato. Non era presente in tribunale per la sentenza.
La giustizia lo accusa di appropriazione indebita di quasi 370.000 euro, nel periodo compreso tra giugno 2016 e dicembre 2023nell'ambito delle sue diverse funzioni, di vicepresidente poi di presidente del dipartimento della Somme, sindaco di Saint-Valery-sur-Somme, presidente del sindacato misto Baie de Somme e segretario della Federazione regionale dei lavori pubblici dell'Hauts- de-France. Stéphane Haussoulier aveva chiesto: in questo periodo di sette anni, il rimborso doppio o addirittura triplo di 173 note spese.
Il presidente del consiglio dipartimentale della Somme è stato processato anche per aver utilizzato le carte di credito messe a disposizione nell'ambito delle sue funzioni per prelevare denaro o pagare “acquisti diversi”, che vanno dai prodotti alimentari, ai prodotti per la cura, ai biglietti del treno, ai pasticcini da Pierre Hermé ma anche servizi termali, in cabaret o strip club.
Durante l'udienza, aveva contestato i fattiparlando di “negligenza”. I suoi avvocati avevano chiesto l'assoluzione. La Procura di Beauvais aveva chiesto una pena detentiva a due anni con sospensione condizionale, tre anni di ineleggibilità con esecuzione provvisoria e una multa di 60.000 euro.
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