Beaune – Ripristino idroecologico di Bouzaize

Beaune – Ripristino idroecologico di Bouzaize
Beaune – Ripristino idroecologico di Bouzaize
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Giovedì sera, il consiglio comunale di Beaune ha esaminato il progetto presentato dal Syndicat Mixte d’Aménagement du Bassin Versant de la Dheune (SMABVD) che realizzerà lavori di ripristino dei corsi d’acqua del suo territorio, in particolare del Bouzaize, attraversando la città di Beaune fino fino ad Avenue de la République. Questa iniziativa mira a migliorare la morfologia del corso d’acqua, ridurre il rischio di inondazioni e ripristinare l’ecosistema locale.
L’opera, interamente finanziata dallo SMABVD con il contributo dell’Agenzia per l’Acqua, del Comitato di Bacino, della Regione e del Dipartimento, mira a regolare il flusso della Bouzaize lungo la città per evitare inondazioni. Allo stesso tempo, la città di Beaune si farà carico del progetto “Au fil de l’eau” che collegherà il parco di Bouzaize al parco della Chartreuse, grazie ad un percorso di scoperta dedicato ai pedoni.
Questo lavoro di ripristino idroecologico di Bouzaize migliorerà l’ecosistema di Beaune, proteggendo la città dal rischio di inondazioni e offrirà un ambiente naturale rivitalizzato ai residenti e ai visitatori. Grazie a questo intervento, Bouzaize e i suoi dintorni beneficeranno di una gestione sostenibile e rispettosa dell’ambiente.
I lavori verranno eseguiti da un’impresa privata negli anni 2024 e 2025. I proprietari saranno informati tempestivamente dell’inizio dei lavori e dovranno garantire l’accesso al corso d’acqua alle imprese. Verranno adottate tutte le misure di sicurezza necessarie per garantire la sicurezza del cantiere.

Natura dell’opera
Gli interventi previsti sono così suddivisi:
– ottimizzazione delle portate: regolazione delle portate tra il sottosuolo di Beaune e il flusso di Bouzaize attraverso i bastioni.
– sviluppo banchi impiantistici e misti: installazione oltre 110 metri a monte dei cunicoli sotterranei.
– piantumazione di elofite: introduzione di piante acquatiche per stabilizzare gli argini e migliorare l’ecosistema.

Dettagli delle strutture
Il lavoro include quanto segue:
– trattamento della vegetazione: eliminazione delle specie esotiche invasive.
– rimodellamento e diversificazione dell’alveo minore: realizzazione di panchine vegetali e minerali.
– installazione di blocchi rifugio e sottosponde in legno: per diversificare l’habitat acquatico.
– installazione di zattere vegetate: per migliorare la qualità dell’acqua e la biodiversità.
– innalzamento dei muri in cemento armato: per rinforzare gli spazi interrati.
– rivegetazione: generalizzazione della rivegetazione delle sponde.

Per facilitare i lavori, l’appaltatore dovrà aprire e gestire le paratoie del mulino Monot per abbassare il livello dell’acqua durante i lavori.

Lavori specifici di ristrutturazione
Il rimodellamento delle sponde sarà una tantum e riguarderà un tratto di 37 metri a valle del ponte dell’anno del dottor Bourley. Questo lavoro includerà:
– pulizia preparatoria: rimozione di detriti e cumuli.
– riqualificazione dell’argine: arretramento della sommità dell’argine da 2 a 4 metri con creazione di pendenze variabili.
– riutilizzo del materiale di scavo: per creare panchine vegetali.

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