scoprire i punteggi dei candidati per comune e circoscrizione elettorale

scoprire i punteggi dei candidati per comune e circoscrizione elettorale
scoprire i punteggi dei candidati per comune e circoscrizione elettorale
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Questa domenica, 30 giugno, gli elettori del dipartimento saranno nuovamente chiamati alle urne per eleggere i loro deputati. A Seine-et-Marne, gli elettori hanno ampiamente dato alla RN la leadership nelle ultime elezioni europee. Trovate tutti i risultati per circoscrizione elettorale qui.

Questa domenica, più di 900.000 Seine-et-Marnais saranno chiamati alle urne per il primo turno delle elezioni legislative. Il dipartimento, situato nell’est della regione dell’Île-de-France, conta 11 collegi elettorali, per un totale di 73 candidati in lizza per ottenere un seggio al Palazzo Borbone.

Nel 2022, uno dei due deputati della RN eletti in Île-de-France era a Seine-et-Marne, nella sesta circoscrizione elettorale. Le elezioni legislative sono state territorialmente differenziate: la destra e il RN nelle zone più rurali, la sinistra e la maggioranza presidenziale nelle zone più urbanizzate.

Ma due anni dopo, il risultato potrebbe essere radicalmente diverso. La RN ha ottenuto il 33,71% dei voti europei in tutto il dipartimento, ben davanti alle altre liste (14,38% per LFI, 12,41% per Rinascimento e 11,42% per PS-PP).

Soprattutto, gli elettori hanno dato alla RN il comando in quasi tutti i comuni del dipartimento (esclusi Fontainebleau, Melun o Chelles per esempio).

Segui in diretta il risultato del primo turno delle elezioni legislative 2024. Questa mappa interattiva verrà popolata nel corso della notte delle elezioni.

Nella prima circoscrizione elettorale il candidato LFI Arnaud Saint-Martin è arrivato leggermente in testa, seguito da Théo Michel, candidato LR-RN e poi dal candidato MoDem, Aude Luquet.


Nella 2a circoscrizione elettorale ha prevalso un’altra candidata del RN, Ivanka Dimitrova, con il 35,1% dei voti. La segue il ministro della Sanità e della Prevenzione, Frédéric Valletoux ed ex sindaco di Fontainebleau. Il candidato di Orizzonti ha ottenuto il 33,7% dei voti. Il candidato della LFI ha superato il primo turno con il 23,7% dei voti.


Nel 3° distretto, Davy Brun è in testa con il 38,1% dei voti seguito da Jean-Louis Thieriot che raccoglie il 31,7% dei voti e Laura Vallée-Hans, candidata della LFI.


Nel 4° distretto, tre candidati avanzano al secondo turno. Il candidato del RN, Julien Limongi, è stato quasi eletto al primo turno raccogliendo il 47,6% dei voti. È seguito da una candidata LR, Isabelle Périgault, e Mathieu Garnier, candidato LFI.


Nella quinta circoscrizione il candidato del RN Philippe Fontana è nettamente in testa con il 41,8% dei voti. Il ministro del Commercio, Franck Riester, candidato del Rinascimento ed ex sindaco di Coulommiers, è arrivato secondo con il 31,4% dei voti. Laurie Caenbergs, candidata della LFI, è arrivata terza con il 24,5% dei voti.


Nella 11a circoscrizione elettorale, il primo segretario del Partito socialista, Olivier Faure, è stato rieletto al primo turno.


Olivier Faure è il primo segretario del Partito socialista.

© France Télévisions

La partecipazione è una delle questioni cruciali di queste elezioni. Questo primo fine settimana segna l’inizio delle vacanze scolastiche e molti elettori potrebbero aver abbandonato le proprie residenze.

La campagna elettorale, la più breve nella storia della Quinta Repubblica, non avrà necessariamente consentito la mobilitazione mentre l’elezione si presenta come “storica” ​​e potrebbe vedere, per la prima volta, l’ingresso del Raggruppamento Nazionale al governo.

Alle 17 il tasso di partecipazione era del 54,20%.

Nel 2022, la partecipazione al dipartimento è stata inferiore alla media nazionale: 44,23% nel primo turno e 42,84% nel secondo (rispetto al 47,51% e 46,23% in Francia).

Se dovessimo credere ai punteggi ottenuti dai partiti nelle elezioni europee del 2024, la RN potrebbe vincere nel 2°, 3°, 4°, 5°, 6° e 9° collegio elettorale.

Le alleanze tra partiti e esponenti locali saranno decisive per sapere quali collegi elettorali potrebbero oscillare.

Il Nuovo Fronte Popolare, raggruppamento di partiti di sinistra alleati per l’occasione, sembra così sicuro di mantenere tre collegi elettorali: il 7°, 10° e 11° (dove Olivier Faure, primo segretario del PS è il deputato uscente).

La maggioranza presidenziale e i suoi alleati (Orizzonti, MoDem, Agir, TdP), eletti in 5 collegi elettorali, sembrano in pericolo di fronte all’alleanza del Nuovo Fronte Popolare.

LR, dal canto suo, è indebolita di fronte a questa ondata di Raggruppamento Nazionale e potrebbe perdere nelle sue roccaforti che sono la 3a e la 4a circoscrizione elettorale.

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