Pro D2: dopo la presidenza del Biarritz Olympique, il solforoso Jean-Baptiste Aldigé si rifà in un club in giro per il Mediterraneo

Pro D2: dopo la presidenza del Biarritz Olympique, il solforoso Jean-Baptiste Aldigé si rifà in un club in giro per il Mediterraneo
Pro D2: dopo la presidenza del Biarritz Olympique, il solforoso Jean-Baptiste Aldigé si rifà in un club in giro per il Mediterraneo
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L’imprenditore Jean-Baptiste Aldigé, che ha lasciato la guida del club di Biarritz (Pro D2) in aprile, si riprenderà assumendo la presidenza del consiglio del Nizza, promosso in Pro D2 la prossima stagione.

Il 40enne di Agenais entrerà a far parte dell’organigramma dello Stade Niçois Rugby, campione nazionale francese, lo ha appreso domenica l’AFP, confermando le informazioni del quotidiano regionale Sud Ouest. Ex presidente del consiglio di amministrazione del Biarritz Olympique dal giugno 2018 all’aprile scorso, occuperà la stessa funzione a Nizza, che cambierà la sua struttura da SAS (società per azioni semplificata) a SASP (società per azioni sportiva professionistica).

L’attuale presidente, Régis Brandinelli, sarà a capo del consiglio di sorveglianza. Jean-Baptiste Aldigé arriva in Costa Azzurra con un gruppo di investitori tra cui Louis-Vincent Gave, ex proprietario della BO e direttore di una società finanziaria registrata a Hong Kong.

Una prima recluta prestigiosa

Il signor Gave, che era presidente del consiglio di sorveglianza di Biarritz, questa volta non farà parte dell’organigramma: parteciperà però all’aumento di due milioni di euro del capitale del club di Nizza, consentendo così un bilancio di 8,5 milioni di euro, rispetto ai 6,5 attuali.

Confermata la prima assunzione di Jean-Baptiste Aldigé. Si tratta del 32enne neozelandese di terza fila Jordan Taufua, nazionale samoano, esonerato dall’ultimo anno di contratto con il Lione (Top 14) e che firmerà un triennale con il Nizza.

All’inizio di marzo, il signor Aldigé, arrivato al BO quando il cinque volte campione francese aveva un piede nella terza divisione, ha annunciato ai giocatori del Biarritz il suo desiderio di vendere il club per un euro simbolico.

Il club basco, mantenuto in Pro D2, è stato poi rilevato da un trio di ex giocatori guidati da Shaun Hegarty, aiutati finanziariamente da investitori, tra cui il miliardario conservatore Pierre-Édouard Stérin, 104esimo patrimonio francese e boss di Smartbox (confezioni regalo).

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