Elezioni legislative anticipate a Seine-Saint-Denis: le sfide dello scrutinio

Elezioni legislative anticipate a Seine-Saint-Denis: le sfide dello scrutinio
Elezioni legislative anticipate a Seine-Saint-Denis: le sfide dello scrutinio
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In seguito allo scioglimento dell’Assemblea nazionale annunciato da Emmanuel Macron dopo le elezioni europee della sera del 9 giugno, domenica 30 giugno e 7 luglio si svolgeranno in tutto il Paese le elezioni legislative anticipate. A Seine-Saint-Denis, circa 818.000 elettori sono chiamati alle urne durante questo voto maggioritario a due turni, per il quale gli istituti di sondaggi prevedono una partecipazione maggiore rispetto a due anni fa. I seggi elettorali aprono alle 8 e chiudono alle 20. 99 candidati competono nelle dodici circoscrizioni elettorali del dipartimento.

I 12 deputati di sinistra eletti nel dipartimento nel 2022 rimettono quindi in gioco i loro seggi. All’epoca vinsero tutti candidandosi sotto la bandiera di Nupes, la Nuova Unione Popolare, Ecologica e Sociale. Tutti sono tornati in campagna, la maggior parte sotto i colori del Nuovo Fronte Popolare (NFP), il nome della coalizione che riunisce France Insoumise, Partito Socialista, Partito Comunista e Verdi.

La sinistra potrà ripetere il Grande Slam del 2022?

Nel 5° e 7° collegio elettorale, gli uscenti Raquel Garrido (LFI) e Alexis Corbière (LFI) affermano di far parte di questa alleanza ma non sono stati investiti dal loro partito, che ha preferito Aly Diouara (La Seine-Saint-Denis nel cuore) e Sabrina Ali Benali (LFI). La France insoumise sostiene anche Mohamed Awad (LFI) nella 4a circoscrizione, riservata però al dimissionario Soumya Bourouaha (PCF) per conto del PFN. Una dissidenza che la formazione di Jean-Luc Mélenchon giustifica con l’appoggio dato dai sindaci comunisti di Bobigny e Montreuil ai due deputati interdetti.

Queste divisioni impediranno alla sinistra di ripetere il “grande slam”? Andranno a beneficio dei repubblicani o dell’UDI, due partiti che sperano di riconquistare i seggi perduti nel 2022, se non di più? I buoni risultati nella lista del Raggruppamento Nazionale per le elezioni europee di Seine-Saint-Denis permetteranno al partito di Marine Le Pen di avanzare al secondo turno in uno o più collegi elettorali, come è avvenuto nel 2002 e nel 2012? Questa sera le prime risposte.

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