“La maestria della Svizzera è stata incredibile. Tatticamente, la loro prestazione è stata un modello nel suo genere” – rts.ch

“La maestria della Svizzera è stata incredibile. Tatticamente, la loro prestazione è stata un modello nel suo genere” – rts.ch
“La maestria della Svizzera è stata incredibile. Tatticamente, la loro prestazione è stata un modello nel suo genere” – rts.ch
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Sébastien Roth ripercorre l’eccellente ottavo di finale di Euro 2024 della Svizzera contro l’Italia (2-0). L’ex portiere della Nazionale del Servette e del Lorient, ricorda con gioia questo incontro e attende con ansia il resto della competizione.

RTSsport.ch: Sébastien Roth, vi abbiamo parlato dopo la deludente Scozia-Svizzera. Piano perfetto, serenità, efficienza… che contrasto tra le due performance!

SEBASTIEN ROTH: Eh sì, possiamo dirlo! La Svizzera ha presentato un volto completamente diverso rispetto a dieci giorni fa contro gli scozzesi. Era super ben messo insieme, era solido, super ben organizzato. Ma potrei quasi dire che l’opposizione transalpina fosse allo stesso livello di quella scozzese. (ride)! Tornando sul serio, vediamo che indirettamente è più facile affrontare una nazione grande che una più piccola… D’altronde, l’Italia oggi è ancora una grande nazione? Francamente, l’euro era molto debole…

RTSsport.ch: In effetti ci si poteva aspettare di meglio, vista la sua reazione contro la Croazia…

SEBASTIEN ROTH: Assolutamente. Mi sono anche detto che il gol del pareggio davanti ai croati poteva essere per lui uno stimolo, che da lì sarebbe potuta nascere una sorta di nuova Squadra. È chiaro che non è stato così. Ha trascorso il suo tempo aspettando la Svizzera e l’inizio del secondo tempo (n.d.r.: palla persa al calcio d’inizio, gol subito pochi secondi dopo…) è semplicemente strabiliante a questo livello.

Anche se domenica scorsa erano già stati bravi contro la Germania, era da molto tempo che non vedevo la Svizzera offrire una prestazione così completa.

Sébastien Roth, ex portiere della nazionale

RTSsport.ch: Resta il fatto che il servizio reso dalla Svizzera, una squadra sconcertantemente serena, è stato molto, molto compiuto…

SEBASTIEN ROTH: Sì, non bisogna togliere assolutamente nulla ai meriti della squadra svizzera. Soprattutto no! Il suo controllo della partita è stato incredibile. Tatticamente è stato un modello nel suo genere, non c’è assolutamente nulla da dire o da lamentarsi. Ha controllato quasi dall’inizio alla fine della gara, ha aspettato che le azzurre in avvio le facessero uscire e trovassero gli spazi. È stato molto intelligente. È stata una performance molto riuscita, molto riuscita. Nelle qualificazioni, o anche contro l’Ungheria, abbiamo visto le Nati dominare per 60-70 minuti, per poi impantanarsi. Lì era dominante dall’inizio alla fine. Anche se domenica scorsa era già stata brava contro la Germania, era da molto tempo che non la vedevo offrire una prestazione così completa.

RTSsport.ch: Ancora una volta Murat Yakin, che tanti giornalisti e sostenitori hanno criticato in modo ridicolo e veemente per un anno e mezzo, ha trovato la soluzione! Conoscevamo l’animale di Didier Deschamps. Dovremo parlare dell’estro di “Muri”?

SEBASTIEN ROTH: L’allenatore ha fatto delle mosse, ci è riuscito. È forte. Ma sappiamo benissimo che se le sue scelte non avessero dato i loro frutti in una delle quattro partite, o anche di più, sarebbe stato nuovamente molto, molto criticato. Il cammino della Nazionale in questo Euro 2024, in definitiva, parla per lui e per tutto lo staff che lavora con lui, compreso il suo nuovo assistente, Giorgio Contini!

A parte Manuel Akanji, che è davvero il padrone, non sono ancora del tutto convinto della retroguardia svizzera. Ancora una volta ci sono state delle incomprensioni nei confronti dell’Italia, una mancanza di comunicazione. Sono avvisi da non prendere alla leggera

Sébastien Roth, ex portiere della nazionale

RTSsport.ch: Anche quello che realizza Dan Ndoye in questo Europeo, schierato questa volta al posto di Silvan Widmer (squalificato), è piuttosto affascinante…

SEBASTIEN ROTH: Sì, e ha fatto molto bene in questa posizione. È bellissimo vederlo a questo livello, vederlo combattere. Ma devo dire che in questi ottavi di finale mi è piaciuto molto anche Fabian Rieder. In una partita come questa, è stato preziosissimo per la squadra! Era un giocatore molto, molto importante, come contro la Germania. E alla fine di questo incontro contro gli italiani, non possiamo non citare Ruben Vargas, che ha segnato, poi chi ha segnato. Per quanto riguarda la prestazione svizzera, ho ancora un avvertimento da fare…

RTSsport.ch: Fallo!

SEBASTIEN ROTH: A parte Manuel Akanji, che in realtà è il padrone e ha un Euro che vola molto in alto, la retroguardia svizzera non mi convince del tutto. Ancora una volta ci sono state delle incomprensioni nei confronti dell’Italia, una mancanza di comunicazione. Anche la difesa è stata sorpresa due volte su calci di punizione passati sopra di loro. Una volta Di Lorenzo sbaglia e la volta successiva colpisce il palo, ma probabilmente il giocatore era in fuorigioco. Insomma, per fortuna l’Italia non ha avuto 9 occasioni, ma sono avvertenze da non prendere alla leggera. Attenzione, non voglio apparire negativo, ma in una competizione del genere bisogna solo saper stare bene e verificare su cosa si può ancora lavorare e/o migliorare. Sì, vinci 2-0, è magnifico, è fantastico, è fantastico, ma quando sei in gara sicuramente vedi le cose sotto una luce diversa e torni subito ad analizzare. Secondo me queste cose saranno nel menù della prossima settimana.

Tutti ormai sanno che il Nati ha qualità, che tatticamente è ben a posto, ben organizzato, che dà fastidio giocare. Lo sarà ancora, per gli inglesi o gli slovacchi…

Sébastien Roth, ex portiere della nazionale

RTSsport.ch: In attesa dell’Inghilterra o della Slovacchia…

SEBASTIEN ROTH: Senza voler essere presuntuosi o arroganti, perché non bisogna proprio cominciare a cadere in un eccesso di fiducia, ci sarà senza dubbio una carta da giocare per la Svizzera, qualunque sia il suo prossimo avversario. Sì, saranno i quarti di finale degli Europei e sarà inevitabilmente complicato, ma in questa fase è così per tutti. Tutti i suoi potenziali avversari ormai sanno che il Nati ha qualità, che è tatticamente a posto, ben organizzato, che dà fastidio giocare. Lo sarà ancora, per gli inglesi o gli slovacchi. E questo Euro è una tale vetrina per i giocatori svizzeri che immagino che alcuni di loro vogliano ancora mettersi in mostra. Lo promette!

Arnaud Cerutti

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