RYAM rinvia il licenziamento di 275 lavoratori di Témiscaming fino al 16 luglio

RYAM rinvia il licenziamento di 275 lavoratori di Témiscaming fino al 16 luglio
RYAM rinvia il licenziamento di 275 lavoratori di Témiscaming fino al 16 luglio
-

Il licenziamento di 275 lavoratori dell’azienda americana Rayonier Advanced Materials, a Témiscaming, è stato rinviato di due settimane. Inizialmente era prevista la sospensione delle attività dal 2 luglio, ma proseguiranno fino al 16.

L’impresa forestale Rayonier ha annunciato alla fine di aprile la chiusura della sua linea di produzione di cellulosa per un periodo indeterminato, un annuncio che ha suscitato scalpore in questo comune del sud di Témiscamingue.

Il prefetto del MRC di Témiscamingue, Claire Bolduc, spera in più tempo per cercare di trovare soluzioni.

giorni per permetterci di effettuare tutte le analisi richieste. Continueremo a fare questo lavoro. Sarebbe stato interessante se i dipendenti potessero restare mentre veniva svolto questo lavoro. L’azienda non ha accettato la richiesta”,”text”:”Quello che volevamo veramente era avere un periodo di 90 giorni per permetterci di fare tutte le analisi richieste. Continueremo a fare questo lavoro. Sarebbe stato interessante se i dipendenti potessero restare mentre veniva svolto questo lavoro. L’azienda non ha accettato la richiesta”}}”>Quello che volevamo era avere un periodo di 90 giorni per permetterci di fare tutte le analisi richieste. Continueremo a fare questo lavoro. Sarebbe stato interessante se i dipendenti potessero restare mentre questo lavoro veniva svolto. La società non ha accolto la richiestaprecisa.

Alla signora Bolduc non piace il modo in cui l’azienda tratta i lavoratori.

È un peccato, perché lì hanno bisogno di dipendenti per svuotare il cortile dai trucioli […] La mancanza di considerazione per le persone è ciò che mi rattrista di piùha sottolineato il prefetto durante la trasmissione Ne vale la pena.

Apri in modalità a schermo intero

Il prefetto del MRC di Témiscamingue, Claire Bolduc (Foto d’archivio)

Foto: Radio-Canada / Jessica Gélinas

Prosegue il trasferimento dei dipendenti presso altri stabilimenti aziendali.

Ci sono persone dietro i licenziamenti. In una fabbrica non lavorano solo i robot, non sono le colonne di numeri: ci sono le persone.

Una citazione da Claire Bolduc, prefetto del MRC di Témiscamingue

Il prefetto sottolinea che la vulnerabilità del settore forestale scuote molto la comunità di Témiscamingue.

La gente è preoccupata ed è normale. Ricordiamo loro che il settore forestale è un settore ciclico, che a Témiscamingue c’è un futuro e che si prospettano tempi difficili. Ma è chiaro che quando lo provi e sei colpito duramente, sei preoccupatoosserva.

Claire Bolduc invita inoltre i cittadini a mobilitarsi a sostegno dei lavoratori colpiti.

Apri in modalità a schermo intero

La fabbrica di pasta e carta Rayonier, a Témiscaming (Foto d’archivio)

Foto: Radio-Canada / Bianca Sickini-Joly

Il resto di noi vive sempre di speranza! ha detto il sindaco

Secondo il sindaco di Témiscaming, Pierre Gingras, sono due le ragioni che spiegano questa tregua da parte dell’azienda forestale del Rayonier.

o tresettimane se vogliono davvero svuotare il mucchio di fiches. Si diceva anche che fosse perché [l’entreprise] voleva inserire ordini per clienti che non erano riusciti a fare,”testo”:”Guardo il mucchio di trucioli per fare l’impasto e vedo che ce ne sono ancora, quindi mi dico che forse ce ne sono altri due o tre settimane se vogliono davvero svuotare il mucchio di fiches. Si diceva anche che fosse perché [l’entreprise] voleva inserire ordini per clienti che non era riuscito a evadere”}}”>Guardo il mucchio di trucioli per fare la pasta e vedo che ce ne sono ancora, quindi immagino che ci vorranno due o tre settimane se vogliono davvero svuotare il mucchio di trucioli. Si diceva anche che fosse perché [l’entreprise] voleva inserire ordini per clienti che non era riuscita a soddisfaresostiene Pierre Gingras.

Due settimane di proroga per i lavoratori del Rayonier dai un po’ di speranzadice il signor Gingras, aggiungendo che non sa ancora se le attività continueranno.

Apri in modalità a schermo intero

Il sindaco di Témiscaming, Pierre Gingras, teme un esodo dei lavoratori. (Foto d’archivio)

Foto: Radio-Canada / Jessica Gélinas

volte, raccontiamo loro i passi fatti e diciamo loro che prima di pensare a trasferirsi e guardare altrove, c’è sempre il lavoro. Quindi prenditi un po’ di tempo, fai un passo indietro e guarda come evolve la situazione”,”testo”:”È sempre preoccupante quando ci sono persone che perdono il lavoro e devono trasferirsi, ma il resto di noi manda sempre un messaggio positivo alla popolazione. Li abbiamo incontrati due volte, abbiamo raccontato loro i passi fatti e diciamo loro che prima di pensare a trasferirsi e cercare altrove, c’è sempre il lavoro. Quindi prenditi un po’ di tempo, fai un passo indietro e guarda come evolve la situazione”}}”>È sempre preoccupante quando ci sono persone che perdono il lavoro e devono trovarne un altro, ma il resto di noi invia sempre un messaggio positivo alla popolazione. Abbiamo incontrato i dipendenti due volte, abbiamo raccontato loro i passi che sono stati fatti e abbiamo detto loro che prima di pensare a trasferirsi e cercare altrove, devono dirsi che c’è sempre lavoro da fare. Quindi prenditi un po’ di tempo, fai un passo indietro e vedi come evolve la situazionedice Pierre Gingras.

È inoltre presente un comitato per trovare soluzioni per evitare la chiusura della fabbrica.

Nel momento in cui scriviamo queste righe, il presidente del sindacato, Stéphane Lefebvre, non ha risposto alle nostre richieste di intervista.

Da parte sua, il deputato Rouyn-Noranda-Témiscamingue, Daniel Bernard, ribadisce le sue preoccupazioni. In Témiscamingue, la questione forestale è davvero una questione importante su cui dedico molto tempo ed energie […] Se troviamo un modo per riavviare la fabbrica di cellulosa, sarà un grosso problemalui spera.

Con la collaborazione di Athéna Couture, Lise Millette e Bianca Sickini-Joly

-

PREV Le Creusot – Super brutto, super cattivo ed è a Morvan
NEXT NASCAR Canada: due piazzamenti nella Top 5 e ancora in lotta per il titolo, Louis-Philippe Dumoulin soddisfatto del suo tour nelle Maritimes