Nella Gironda, un trentenne scomparso da diverse ore lunedì 25 novembre è stato ritrovato da un suo vicino, in stato di ipotermia, inghiottito dal fango.
Lunedì 25 novembre i gendarmi cercavano un giovane di 30 anni, scomparso ad Andernos, nel bacino di Arcachon, in Gironda. Ma, nonostante l'intervento dell'elicottero dei vigili del fuoco e la mobilitazione dei servizi di emergenza, lunedì sera l'uomo non è stato ritrovato. Leggendo i giornali, Romain La Posta capisce che la persona scomparsa è il suo vicino. Intorno alle 22,30 è stato allertato dalla moglie che ha sentito un rumore. Vanno alla spiaggia e sentono che qualcuno è bloccato nel fango.
“Abbiamo cercato a tentoni la strada verso questa persona […] Ho chiesto a mia moglie di chiamare aiuto e di portare delle coperte.”ha detto a France 3 Nouvelle-Aquitaine. Proseguendo il suo cammino, Romain La Posta si ritrova di fronte al suo vicino, in costume da bagno.
“I minuti erano molto lunghi”
“Non aveva più forze“, ha descritto, mentre l'uomo scomparso stava perdendo conoscenza. Romain La Posta ha cominciato a scuoterlo, poi a coprirlo con i suoi stessi vestiti per scaldarlo. Con l'alta marea, la situazione è urgente e l'uomo non può spostare la vittima da solo. “Ho urlato: 'Aiutami! Aiuto!”ha spiegato il soccorritore.
“Mi sono impantanato. I minuti sono stati molto lunghi”ha ricordato Romain La Posta a TF1. In aiuto sono accorsi anche altri vicini, allertati dal rumore. Insieme, hanno tirato fuori l'uomo dal fango, lo hanno riscaldato e hanno aspettato i soccorsi mentre l'acqua cominciava a salire. Il trentenne rimasto bloccato nel fango è stato trasportato in ospedale e la sua vita non è più in pericolo.
pubblicato il 29 novembre alle 18:42, Caroline Frühauf, 6Medias
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