Euro 2024 – Francia – Belgio / Fischiato ma unito: il Belgio è meno malato di quanto sembri

Euro 2024 – Francia – Belgio / Fischiato ma unito: il Belgio è meno malato di quanto sembri
Euro 2024 – Francia – Belgio / Fischiato ma unito: il Belgio è meno malato di quanto sembri
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Anche se potrebbe non essere più uno dei favoriti, come durante i Mondiali del 2018 e 2022 e gli Europei del 2021, il Belgio genera ancora molte aspettative tra i suoi cittadini. Mercoledì sera, dopo il fiacco pareggio contro l’Ucraina (0-0), l’atmosfera non era quella dei grandi sorrisi e della comunione tra i giocatori e le migliaia di tifosi che avevano fatto il viaggio fino a Stoccarda.

I tifosi dei Red Devils, sicuramente sollevati dalla qualificazione ottenuta grazie al secondo posto ottenuto nel girone E, incastrato tra Romania e Slovacchia, non hanno proprio goduto dello spettacolo offerto. Dalle tribune dell’MHPArena sono scesi fischi e commenti acidi, in particolare nei confronti degli attaccanti Leandro Trossard e Romelu Lukaku. Per reazione, sotto la guida del loro capitano Kevin De Bruyne, i giocatori in maglia azzurra si sono voltati. Un atteggiamento ampiamente commentato.

Leandro Trossard durante Ucraina – Belgio

Credito: Getty Images

Tensioni con la tifoseria, osmosi interna

In conferenza stampa, il tecnico italo-tedesco Domenico Tedesco, criticato da parte dei media e dell’opinione pubblica, non è apparso particolarmente disteso nonostante la qualificazione. L’ex allenatore dell’RB Lipsia si è dapprima inveito contro l’organizzazione della partita, e in particolare il tragitto dall’hotel dei giocatori allo stadio, e i numerosi laser puntati su de Bruyne, prima di dichiararsi infine “orgoglioso della sua squadra.”

Visto da fuori, il Belgio non sembra proprio nuotare in un oceano di tranquillità, come sottolinea Gianni Bruno, l’ex attaccante che ha giocato soprattutto nel Lille, nel Bastia, nell’Evian Thonon Gaillard e nel Lorient e ora all’Eyüpspor, fresco di promozione in nazionale. Süper Lig turca. “Effettivamente abbiamo avvertito una certa tensione nei confronti dell’Ucraina, un po’ di stress. Ma non viviamo con il gruppo, forse le cose stanno andando molto bene…”

I giocatori non necessariamente capiscono i fischi anche se sono qualificati

Tuttavia, a differenza della crisi interna che ha accompagnato la permanenza dei Red Devils in Qatar durante i Mondiali del 2022, le cose sembrano andare bene internamente, come spiega il giornalista di Liegi Sacha Tavolieri: “Tutto va bene e chi non gioca o gioca poco non combina guai. I rapporti tra le vecchie e le nuove generazioni sono molto buoni. Naturalmente, come in tutte le squadre, alcuni hanno più affinità con gli altri, ma tutti vanno d’accordo. Ciò non impedisce ai giocatori di rendersi conto che la produzione contro l’Ucraina non è stata soddisfacente.

Mbappé, Giroud, sistema: contro il Belgio, cosa può migliorare la Francia?

Dall’avvio dell’Euro, il Belgio ha infatti offerto un po’ di tutto, mostrandosi sfortunato e impacciato ma non del tutto fuori posto contro la Slovacchia (0-1), offensivo e convincente contro la Romania (2-0) e quindi minimalista mercoledì scorso. E questa miscela di buono, mediocre e mediocre è evidentemente sufficiente per confondere i tifosi”,a cui avevamo venduto una squadra offensiva, giocosa, conquistatrice“, ricorda Sacha Tavolieri.

Contro gli ucraini abbiamo visto giocatori che sembravano scocciati, che alzavano le braccia al cielo. Capisco la reazione dei giocatori, che non necessariamente capiscono i fischi anche se sono qualificati, ma anche quella dei tifosi, che si aspettano meglio dal punto di vista del gioco. Ci sono infatti tensioni tra le due parti., continua Gianni Bruno. Ma più che tensioni, Ariel Jacobs non esita a evocare una forma di disincanto. “Per anni, il Belgio è stato presentato come favorito prima di ogni grande competizione, cosa che chiaramente non è quest’anno. E i tifosi forse non vogliono sentirlo, da qui la loro reazione.”analizza l’ex allenatore di Genk, Anderlecht e Valenciennes.

Nella cultura belga, più sei criticato, più sei pericoloso

Il bronca dello Stoccarda avrebbe comunque rafforzato i legami tra i giocatori stessi, ma anche il sostegno che questi danno al proprio allenatore. “Questi fischi e queste critiche hanno visibilmente portato ancora più coesione all’interno del gruppo“, concorda Sacha Tavolieri. Ma poche ore prima di affrontare la Francia, il cui primo turno non ha lasciato un ricordo indelebile, dovremmo, come alcuni fanno sicuramente un po’ troppo frettolosamente, mandare in vacanza i Red Devils dal 1° luglio alla fine del la sera?Per quello che hanno mostrato nella fase a gironi, ad eccezione della partita contro la Romania che, nonostante tutto il rispetto che ho per loro, non è al livello della Francia, non mi sembrano in grado di qualificarsi ai quarti. finale“, continua Ariel Jacobs. Prima di aggiungere: “Ma nella cultura belga, più sei criticato, più sei pericoloso.”

“Il problema principale per i Blues è che Giroud e Griezmann sono fuori livello”

La Francia sarà la favorita oggettiva agli ottavi, cosa che Gianni Bruno ammette volentieri. “I Blues hanno talento, soprattutto in attacco, con Mbappé, Dembélé, Barcola, giocatori molto veloci mentre la nostra difesa è un po’ lenta. Ma il Belgio come outsider è forse il ruolo che gli si addice meglio.”, spiega l’ex nazionale belga Espoir, che si aspetta piuttosto un incontro aperto. In Belgio non è stata ancora digerita l’eliminazione in semifinale del Mondiale 2018 da parte della Francia (0-1) mentre i Red Devils avevano sconfitto tutte le avversarie nei precedenti incontri. E non è mai troppo presto per vendicarsi…

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