Francia – Mondo – Emozioni, meditazione e politica alla marcia in omaggio a Nahel

Francia – Mondo – Emozioni, meditazione e politica alla marcia in omaggio a Nahel
Francia – Mondo – Emozioni, meditazione e politica alla marcia in omaggio a Nahel
-

Partecipanti a una marcia in omaggio a Nahel, un anno dopo la sua morte, il 29 giugno 2024 a Nanterre, nell’Hauts-de-Seine

FOTO AFP / JULIEN DE ROSA

Il corteo di diverse centinaia di persone è partito intorno alle 14.30 per raggiungere piazza Nelson Mandela, dove l’adolescente morì un anno fa: una decina di suoi amici circondarono sua madre, Mounia Merzouk, dietro uno striscione che chiedeva “Giustizia per Nahel e per tutti”. gli altri.”

Commossa, la signora Merzouk ha ringraziato i partecipanti e ha invocato il ricordo di suo figlio, “gioioso, disponibile” e “sorridente tutto il tempo”. “Quando torno a casa, non ho più nessuno, non ho più il mio bambino”, ha detto, chiedendo che “sia fatta giustizia”.

“Ogni giorno piange”, ha detto il suo avvocato, il signor Nabil Boudi.

Durante il corteo, nel quale non era visibile nessun agente di polizia, Fatma, un’attivista del collettivo Urgence Palestine del 18° arrondissement di Parigi che ha preferito mantenere il suo nome nascosto, è venuta a Nanterre “contro l’oblio”.

“Non c’è niente: nessun processo, il poliziotto è libero e Nahel non tornerà”, lamenta.

“È importante che siamo qui per dire che non accetteremo” che i giovani vengano uccisi dalla polizia, dice Sana, 32 anni, un altro attivista.

Mounia, la madre di Nahel, durante una marcia in omaggio a suo figlio, un anno dopo la sua morte, il 29 giugno 2024 a Nanterre, nell’Hauts-de-Seine FOTO AFP / JULIEN DE ROSA

Il giovane è stato ucciso il 27 giugno 2023 da un proiettile sparato a distanza ravvicinata da un poliziotto in moto che controllava il veicolo su cui era alla guida.

Una prima versione della polizia, secondo la quale il giovane si sarebbe precipitato verso il motociclista, è stata smentita da un video amatoriale postato sui social network. La morte di Nahel provocò diverse notti di rivolte in tutta la Francia.

L’autore della sparatoria, Florian M., è stato accusato di omicidio e incarcerato per cinque mesi, prima di essere rilasciato sotto controllo giudiziario.

“Non è normale quello che è successo, questa morte non era meritata”, si è lamentato sabato Kevani, 14 anni, in tono serio.

Una marcia in omaggio a Nahel, un anno dopo la sua morte, il 29 giugno 2020 a Nanterre, nell’Hauts-de-Seine FOTO AFP / JULIEN DE ROSA

“Abbiamo l’impressione che sia un eterno ricominciare, quindi siamo qui per dire che non abbiamo dimenticato, per chiedere giustizia per Nahel”, ha aggiunto Bouna Mbaye, 33 anni, che viveva “proprio accanto” a dove l’adolescente è stato ucciso.

“La violenza e i crimini della polizia sono vittime di persone che hanno un certo colore, non è un caso”, ha affermato il giovane, con la kefiah sulle spalle.

Lungo tutto il percorso, il primo turno delle elezioni legislative, previsto per domenica, era nella mente di molti manifestanti.

“Sono estremamente preoccupato per l’ascesa del fascismo che inevitabilmente renderà le nostre forze di polizia ancora più repressive”, ha detto Messaouda, un educatore di 38 anni arrivato da Lione con un cartello “rifiuta di obbedire agli agenti di polizia contro il razzismo e la violenza”.

Mounia (c), la madre di Nahel, nel fumo dei fumogeni durante una marcia in omaggio a suo figlio, un anno dopo la sua morte, il 29 giugno 2024 a Nanterre, nell’Hauts-de-Seine FOTO AFP / JULIEN DE ROSA

Anche Mounia Merzouk ha parlato della scadenza elettorale di domenica invitando i giovani a “svegliarsi”. “Sai benissimo cosa succederà domani, svegliati, dobbiamo evitare la morte (…) dobbiamo proteggere i nostri figli”, ha detto.

La marcia, che secondo la questura ha riunito 650 persone, si è conclusa pacificamente intorno alle 16,30 al grido di “Giustizia per Nahel!”. o “Niente giustizia, niente pace!”

-

PREV Due medaglie d’oro dei Giochi Panamericani rappresenteranno il Team Canada nella boxe a Parigi 2024 – Team Canada
NEXT Concerto dell’Orchestra Nazionale dell’Ile-de-France