Rugby amatoriale (finale del campionato federale francese a 3). UA Saverdun: finale e scudo all’estremità del piede

Rugby amatoriale (finale del campionato federale francese a 3). UA Saverdun: finale e scudo all’estremità del piede
Rugby amatoriale (finale del campionato federale francese a 3). UA Saverdun: finale e scudo all’estremità del piede
-

l’essenziale
Sono lì. Domenica pomeriggio, a Mazamet (Tarn), tutto il popolo rossonero, tutto dell’Ariège, si spingerà dietro ai Saverdunois nella finale del campionato francese Federal 3, 55 anni dopo il titolo di campione francese della 3ª divisione, 20 anni dopo la vittoria Onore, l’UAS ha l’opportunità di scrivere una pagina gloriosa nella sua già ricchissima storia.

Domenica pomeriggio, poco prima delle 17, Federal 3 avrà il suo epilogo. Sono rimasti solo due a sognare lo scudetto nazionale: l’Ariégeois dell’UA Saverdun e l’Héraultais del Servian-Boujan Rugby (Hérault). Questa domenica, alle 15, lo Stade de la Chevalière, a Mazamet, dovrebbe essere in piena ebollizione. Sono attesi migliaia di sostenitori da entrambi gli schieramenti. Già impressionante a Mauvezin per la semifinale, il sostegno del Saverdunois questo pomeriggio dovrebbe essere ancora più importante. Promette un’atmosfera infuocata. Se Saverdun ha vinto solo negli ultimi secondi contro Villeneuve-sur-Lot in semifinale (15-13), Servian-Boujan non ha tremato un solo secondo dominando nettamente Vergt (37-15), compresi 27 punti segnati. dal terzino Camacho. Ma questo pomeriggio tutti i contatori verranno azzerati.

Imita la squadra di riserva

Da parte di Saverdun, i giocatori aspettavano questo momento da un po’. Si stanno preparando per queste fasi finali dalla fine di marzo. Per più di un mese hanno svolto un pesante lavoro fisico per essere pronti e armati nel D-Day. Hanno tutte le carte in mano per sperare di vivere il sogno che la squadra B aveva due anni fa. I compagni di capitan Sentenac dovranno alleggerirsi della pressione anche se un po’ ce ne sarà sempre. L’inizio della partita sarà fondamentale. Se l’UAS riuscirà a prendere velocemente il punteggio, senza allentare l’intensità, la vittoria sarà alla sua portata. Sarebbe grandioso per il club del Basse Ariège che, dal 1969, non gioca una finale. Yannick Idrac, allenatore degli attaccanti dell’UAS, si rivolge al sedicesimo uomo: “Vogliamo che il nostro pubblico venga in gran numero per sostenerci attivamente. Dobbiamo incoraggiarci, aiutare e spingere i ragazzi in campo”.
Per questa partita, l’ultima di una lunghissima stagione, le parole chiave saranno fiducia, impegno, serietà e concentrazione. Mathieu Sentenac non si tira indietro: “Nelle nostre partite è sempre lo stesso scenario. Vinciamo alla fine della partita ed è bellissimo. Non ci interessa stare dietro, giochiamo sempre allo stesso modo, manteniamo la mentalità di vincere all’80esimo. Di per sé, qualunque cosa accada in finale, ci siamo arrivati ​​passo dopo passo. Dobbiamo solo continuare con i nostri valori. Forse con Servian-Boujan potremo risultare più forti ma non lo nascondo, il nostro obiettivo è conquistare lo scudetto.
Un’intera città, un popolo in rosso e nero è dietro di loro per vibrare per ottanta minuti e continuare l’incredibile serie di Saverdun che ha raggiunto 8 finali del campionato francese e 8 scudetti. Lo slogan del club per questa giornata riassume tutto: “La finale e lo scudetto alla fine del pallone”. »

Foglio della partita

O ? Stadio della Chevalière, a Mazamet (Tarn). Quando ? Domenica alle 15:00 Arbitro sul campo: Sig. Thibault Santamaria. Assistenti arbitri: MM. Alexis Darche e Frédéric Chazal. Rappresentanti federali: MM. Stéphane Rozand e Philippe Sintes. Delegati finanziari: Sig. Michel Dolle e Sig.ra Annette Berbous.

-

NEXT Concerto dell’Orchestra Nazionale dell’Ile-de-France