José Luis Rodríguez Zapatero
Ex presidente del governo spagnolo
Appuntamento imperdibile nell’ambito del Gnaoua and World Music Festival, il Forum dei Diritti Umani ha organizzato per la sua XI edizione una serie di dibattiti attorno al tema “Marocco, Spagna, Portogallo: una storia con futuro”. Professori, scrittori, diplomatici e intellettuali hanno contribuito ad arricchire il dibattito sul futuro e sul destino comune tra i tre paesi che organizzano la Coppa del Mondo 2030.
Partecipi a questo festival e al forum sui diritti umani per la prima volta. Cosa ne pensi e quale è il suo ruolo e la sua importanza oggi?
La pace è il compito più importante che l’Umanità deve compiere e quello che ha avuto nel corso della storia. La pace è dialogo, rispetto, prossimità. E questi sono Spagna, Marocco e Portogallo. I tre organizzeranno i Mondiali del 2030, che speriamo possano essere un evento per promuovere la pace. Quando c’è bisogno di pace, quando si instaura il dialogo tra i popoli e le culture, quando ci rispettiamo, quando impariamo a conoscerci, quando facciamo appello ad altre culture, ad altre lingue, ad altre storie, il mondo è più grande, più vasto, e i cittadini potranno essere più felici. Ed è questo che rappresenta questo festival. È un canto alla felicità, al dialogo, all’amore, attraverso l’arte e la cultura, cioè attraverso l’intelligenza, perché l’intelligenza ci permette di essere più vicini, coltivati e ci permette anche di vivere insieme.
Rapporti tra Marocco e Spagna?
Stiamo vivendo un grande momento nelle relazioni tra Marocco e Spagna. È vero che esiste un rapporto commerciale ed economico ampio e consolidato tra i due Paesi, ma c’è qualcosa di più importante che non è altro che il rispetto e l’apprezzamento. Non possiamo comprendere la storia della Spagna senza il Marocco e il mondo arabo, né possiamo comprendere la storia del Marocco senza la Spagna. Abbiamo lasciato impronte reciproche. Questo è il motivo per cui penso che dobbiamo congratularci con i due governi per il fatto che esiste un rapporto così positivo e che questa è un’eredità che dura e che è un esempio per l’Europa e il suo rapporto con l’Africa. Perciò che questo Marocco si sia rivolto all’Africa, che ha tanti problemi, difficoltà e sofferenze, è una preoccupazione anche dell’Europa e della Spagna.
Qual è il tuo rapporto con il Marocco?
Vengo in Marocco molto spesso. Il Marocco è così accogliente e qui sono trattato così bene, quindi logicamente devo rispondere a questo grande affetto che mi dà questa grande nazione.
Faiza Rhoul / Ispirazioni ECO
