“Le strade del seum”: gli articoli provocatori di L’Équipe che vanno male davanti a Francia-Belgio – Tutto il calcio

“Le strade del seum”: gli articoli provocatori di L’Équipe che vanno male davanti a Francia-Belgio – Tutto il calcio
“Le strade del seum”: gli articoli provocatori di L’Équipe che vanno male davanti a Francia-Belgio – Tutto il calcio
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Poiché il manifesto Francia-Belgio è ufficiale, ovviamente non possiamo sfuggirgli. I media francesi hanno deciso di rilanciare la “castagna” del famoso “seum” belga, che risale al 2018. Un media in particolare, pur essendo di riferimento, gli dedica addirittura una serie di articoli…

“Le strade del seum”: così si intitola la serie di articoli del giornale Il gruppo come preambolo agli ottavi di finale tra Francia e Belgio. Articoli per i quali un inviato speciale attraversa il Belgio per vedere “se la frustrazione” del 2018 “è ancora così forte”.

Il gruppo è un giornale di riferimento, un’autorità leader nella stampa cartacea francofona. A livello personale, fin da piccola, ricordo che durante i miei numerosi viaggi di famiglia in Francia, mio ​​padre comprava sempre Il gruppo al mattino: nella sua mente, la stampa francese aveva un’immagine di marca e Il gruppo era l’alfiere, il condottiero.

L’Equipe in modalità tabloid

L’incomprensione è quindi percepibile da parte belga. Che i media considerati di minore qualità giocassero il ruolo di tabloid e ravvivassero le fredde ceneri di questa storia “seum” era prevedibile; che L’Équipe ne faccia una serie dedicata? Strano.

Naturalmente un articolo sulla rivalità franco-belga sarebbe logico e giornalisticamente giustificabile. Ma qui l’angolazione è volutamente provocatoria. Il titolo del primo episodio di questa serie? “Ci avete rubato il Mondiale”. Per il secondo, il giornalista di Il gruppo va a Bilzen, villaggio di Thibaut Courtois, ovviamente.

Anche da parte francese sono pochi i giornalisti presenti a Stoccarda per difendere la questione. Ma è così sorprendente? Nel 2021, dopo l’eliminazione certamente pietosa nella Nations League, lo stesso giornale aveva già titolato: “Il seum, due volte”.

La domanda ce l’hanno posta anche alcuni giornalisti francesi in cerca di relatori per i loro giornali: cosa resta del 2018 nel 2024? Ed è impossibile negare che la semifinale perduta continua a tenere in gola un’intera fascia di pubblico. È perché di fronte a noi c’era la Francia o perché una vittoria in questa partita avrebbe probabilmente cambiato per sempre la storia del calcio belga? Porre la domanda significa anche rispondere.

L’atteggiamento di Il gruppo è quella di un pompiere piromane, che getta benzina sul fuoco e poi dice alla gente: “Guardate, sta bruciando!”. Un atteggiamento che speriamo non riaccenda definitivamente gli insopportabili dibattiti del 2018…

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