il futuro centro di formazione a Saint-Charles, un progetto da 46 milioni di euro

il futuro centro di formazione a Saint-Charles, un progetto da 46 milioni di euro
il futuro centro di formazione a Saint-Charles, un progetto da 46 milioni di euro
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C’è uno dei dossier più grandi del mandato, la cui apertura è prevista per settembre 2028: la creazione di un centro di formazione sul sito dell’ex ospedale Saint-Charles. Discusso giovedì 27 giugno durante l’ultimo consiglio comunale attraverso il voto su una dotazione di bilancio, il progetto sta prendendo forma. Vicedirettore generale di Semdas (1) e Charente-Maritime Développement (2), Patrice Acquier…

C’è uno dei dossier più grandi del mandato, la cui apertura è prevista per settembre 2028: la creazione di un centro di formazione sul sito dell’ex ospedale Saint-Charles. Discusso giovedì 27 giugno durante l’ultimo consiglio comunale attraverso il voto su una dotazione di bilancio, il progetto sta prendendo forma. Vicedirettore generale di Semdas (1) e Charente-Maritime Développement (2), Patrice Acquier ha elaborato il progetto del futuro sito che emergerà dal terreno vicino al bar Saint-Charles.

L’edificio comprenderà un parcheggio sotterraneo, un piano terra e tre piani fuori terra entro un limite di altezza di 28 metri per rispettare il PSMV (Piano di Conservazione e Sviluppo). Patrice Acquier ha indicato che “l’unità architettonica sarà molto vicina al bar Saint-Charles”, un edificio caratterizzato dalla sua impronta di stile brutalista. Con l’idea di farne “un edificio d’autore”.

Pubblico e privato

La superficie edificabile (14.000 mq) è leggermente inferiore a quella del bar Saint-Charles (15.000 mq). Poco più della metà della superficie sarà occupata da un attore pubblico, Caro (7.900 metri quadrati). Devoluto al privato, l’altro sarà curato da Semdas (6.100 mq).

Oggi i mq a disposizione sono quasi 4.500 (leggi altrove). Se la destinazione a uffici terziari è stata menzionata attraverso l’interesse dimostrato dagli investitori, «il desiderio è quello di concentrare la formazione su questo sito», assicura Patrice Acquier, aggiungendo che questo «futuro fiore all’occhiello di Rochefort in termini di istruzione superiore » accoglierà alla fine 800 persone 900 studenti all’anno.

Il valore dell’operazione è di 46 milioni di euro tasse escluse (55 milioni tasse incluse), di cui 20 milioni portati avanti da Semdas. Quasi due terzi dell’intervento in gestione pubblica di Caro (26 milioni di euro) riguardano la scuola per infermieri con 16,7 milioni di euro. Attualmente è allo studio il piano di finanziamento: l’unica certezza è il contributo della Regione di 5 milioni di euro per l’IFSI-IFAS.

Il vincitore dell’appalto di progettazione-costruzione sarà noto nell’ottobre 2024 con inizio dei lavori previsto nel primo trimestre del 2026. La durata dei lavori è stimata in 21 mesi con consegna prevista per maggio 2028.

(1) Società ad economia mista per lo sviluppo di Aunis e Saintonge.
(2) L’azienda pubblica locale sostenuta dal Consiglio dipartimentale.

Quale formazione?

L’Istituto di formazione infermieristica (IFSI) e gli assistenti infermieristici (IFAS) degli ospedali di La Rochelle-Rochefort occuperanno 4.000 metri quadrati, il gruppo Rochefort Alternance quasi 1.200 metri quadrati. Gli scambi con la CCI suggeriscono la costituzione di due organizzazioni su quasi 1.500 metri quadrati con la creazione di nuove filiali del Cipecma (Châtelaillon) e del gruppo Actora (Saintes), spazi comuni (reception, caffetteria-ristorante) su 2.900 metri quadrati. Rimangono quasi 4.500 metri quadrati liberi dedicati a spazi formativi da sviluppare. Tra i percorsi esplorati: logopedisti, infermieri di pratica avanzata, assistenti sanitari. Anche il settore formazione della Croce Rossa ha allacciato contatti.

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