Tornano i temporali, 31 dipartimenti in allerta arancione

Tornano i temporali, 31 dipartimenti in allerta arancione
Tornano i temporali, 31 dipartimenti in allerta arancione
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Questo fine settimana, la Francia è colpita da un episodio temporalesco, probabilmente il più forte dall’inizio del 2024. I servizi meteorologici hanno inoltre messo in allerta arancione “temporali” 14 dipartimenti per domenica.

Questo fine settimana è segnato da un potente conflitto di masse d’aria sulla Francia. Alcune regioni sono esposte a fenomeni pericolosi: grandine, raffiche di vento e piogge torrenziali. Questa potente ondata tempestosa arriverà questo sabato mattina da sud-ovest e si dirigerà verso la Germania. Pertanto, l’asse principale esposto alle tempeste si estenderà dai Pirenei Atlantici alla Lorena. Sarà interessata più della metà del territorio, ma i temporali non avranno ovunque la stessa violenza.

Sabato alle 6, i dipartimenti di Tarn, Aveyron, Lot, Cantal, Allier e Ain sono entrati in vigilanza arancione “temporali” per questo pomeriggio. Si unirono così ai 25 dipartimenti che già esistevano: Charente, Charente-Maritime, Cher, Gironde, Landes, Deux-Sèvres, Vienne e tutti i dipartimenti del Grand Est e della Borgogna-Franca-County. In totale sono 31 i dipartimenti interessati dalla vigilanza arancione “temporali”.

In questa configurazione, non si può escludere il passaggio al livello massimo di allerta rosso in alcuni dipartimenti (del Nord-Est) a seconda dell’evoluzione delle ultime previsioni (questo sviluppo riguarderebbe piuttosto alcuni dipartimenti del Nord-Est per sabato sera). Gli allarmi emessi dall’organismo di monitoraggio delle inondazioni Vigicrue sono possibili anche in funzione della reazione dei fiumi, annuncia La Chaîne Météo.*

Progressione dei temporali

I primi temporali sono scoppiati nella notte tra venerdì e sabato nei Pirenei, nei Paesi Baschi e nel Béarn. Occasionalmente possono essere forti. Sabato mattina questi temporali sono presenti dalle Landes alla Charente. Le piogge accumulate potrebbero già essere abbondanti in questa zona (da 20 a 30 mm in 3 ore). Si indeboliranno man mano che avanzano verso il Centre-Val-de-Loire nel corso della mattinata. Il vento sarà forte sulla costa atlantica così come nella zona dell’Autan e del vento di mare (Occitania), dai 70 agli 80 km/h.

Sabato mezzogiorno: forti piogge in Aquitania

Con il lento avanzare della depressione sul sud-ovest, le piogge tempestose persisteranno per tutta la mattina. Gli accumuli saranno abbondanti nel sud della Gironda e nelle Landes (localmente tra 50 e 80 mm). L’attività temporalesca diffusa si propaga anche verso l’asse della Loira, ma con debole intensità.

Sabato pomeriggio fino alle 17: aumento dei temporali sull’Occitania e sul Massiccio Centrale

L’evoluzione nel pomeriggio di sabato sarà molto rapida. In un clima pesante, i temporali aumenteranno su due terzi del paese, dall’Occitania all’Alvernia, al Centro, alle Cévennes, poi sulla Franca Contea e sulle Alpi. Il vento sarà forte, soprattutto in montagna (Massiccio Centrale) poi, nel tardo pomeriggio, nella valle del Rodano (80 km/h) e nella Val de Saône. Il Tarn e l’Aveyron sembrano essere soggetti alle tempeste più forti di questa zona.

Allo stesso tempo, i temporali si fermeranno in Aquitania ma i rovesci continueranno. In questa zona l’episodio cesserà, ma i fiumi potrebbero essere in piena.

Sabato dalle 17:00 alle 20:00: inizio del periodo a rischio

Nel tardo pomeriggio scoppieranno forti temporali al Centro poi rapidamente dalle Alpi settentrionali alla Franca Contea fino alla Borgogna e verso la Lorena. In queste regioni si verificheranno grandinate, forti raffiche di vento (oltre 100 km/h con possibili punte di 150 km/h) e piogge torrenziali che cadranno improvvise in breve tempo. Localmente sono possibili accumuli da 50 a 100 mm che potrebbero provocare inondazioni e smottamenti in queste regioni.

Sabato sera: 20:00 / 23:00: temporali molto violenti in Lorena

La serata sarà molto tempestosa, sia al Centro che in Lorena, dove sono previste supercelle (i temporali più potenti). Queste tempeste torneranno verso il Lussemburgo. Altri, meno potenti, scoppieranno ancora sulle Alpi e nel massiccio centrale per poi placarsi. Il vero pericolo riguarda soprattutto il nord-est del Paese. Questi temporali passeranno anche sull’Alsazia, soprattutto a ovest, con la valle del Reno che sembrerà meno esposta.

Notte da sabato a domenica: sulla Germania si allontaneranno i temporali più violenti

Le supercelle tempestose entreranno in Germania intorno alle 2 del mattino dopo aver spazzato il nord-est del nostro Paese e parte dell’Alsazia. Nella notte l’attività elettrica si indebolirà ma le piogge potrebbero continuare dal Centro alla Champagne-Ardenne, con accumuli di pioggia ancora abbondanti.

Questa situazione rappresenta quindi un pericolo reale data la prevista violenza dei temporali, in particolare nel terzo nord-orientale. Si prevedono piogge abbondanti e consistenti a livello generalizzato, che cadranno su suoli talvolta ancora indeboliti a seguito dei recenti episodi temporaleschi (in particolare lo scorso fine settimana nel Centro Est). Localmente si potrebbero raggiungere accumuli pari a 100 mm (soprattutto ai settori Sud-Ovest e Nord-Est), suscettibili di provocare esondazioni e smottamenti.

Il vento sarà spesso forte durante tutta la giornata. Le raffiche più forti si temono nel tardo pomeriggio mentre i temporali si estenderanno sulle regioni del Centro Est e del Nord-Est (localmente dai 100 ai 150 km/h). In questo contesto di elevatissima instabilità sono possibili tornado nelle regioni del Grand Est. La grandine è un parametro da tenere in considerazione per il terzo nord-est del tardo pomeriggio. Quando passano i temporali più forti (dall’Isère al Giura), sono possibili chicchi di grandine da 5 a 8 cm, nel Grand Est da 3 a 5 cm.

Domenica

I servizi meteorologici di Météo-France hanno messo in vigilanza arancione 14 dipartimenti “temporali” per domenica al Grand-Est.

Domenica i temporali del giorno prima si evacueranno attraverso la facciata orientale ma lì il tempo resterà instabile mentre ritorneranno le schiarite da ovest, con temperature generalmente in calo con un vento evidente e molto fresco. Non ci aspettiamo più di 20°C nel bacino di Parigi o Tolosa, e altri 25°C nella valle del Rodano. Il quartiere Nord-Est si presenterà con un tempo cupo e quasi autunnale, con vento, rovesci e cielo minaccioso. In queste regioni orientali le temperature saranno scese di 15°C dopo il passaggio dei temporali.

*The Weather Channel è di proprietà del gruppo Figaro.

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