Il tenente François Fromentin, il soldato catturato che divenne FFI

Il tenente François Fromentin, il soldato catturato che divenne FFI
Il tenente François Fromentin, il soldato catturato che divenne FFI
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È cresciuto vicino a Conleau, a Vannes, e ha frequentato la scuola Paul-Bert. Nato a Keryado (Lorient) nel 1909, François Fromentin si arruolò nel 1928, senza aspettare di raggiungere l’età richiesta per il servizio militare, nel 35° reggimento di artiglieria, di guarnigione a Vannes. Quando fu dichiarata la guerra nel 1939, fu aiutante di campo e prese parte alla battaglia di Francia, per cercare di contrastare l’invasione tedesca. Fatto prigioniero nel 1940, fu trasferito in Germania dove i tedeschi lo fecero lavorare nelle fattorie per sopperire all’assenza dei contadini andati in guerra. Deve la sua liberazione a circostanze tragiche: la necessità di prendersi cura dei figli dopo la morte della moglie.

Lotta contro i tedeschi di Saint-Nazaire

Al suo ritorno nel Morbihan nell’ottobre del 1943, François Fromentin cominciò a nascondere, per la Resistenza, un grande stock di armi, munizioni ed esplosivi. Successivamente si unisce ai maquis e alla FFI nel giugno 1944 e partecipa alle lotte di liberazione nella regione di Vannes. Nel settembre 1944 fu assegnato alla Pointe du Moustoir, tra Muzillac e Arzal, alla foce della Vilaine. Il 14 settembre morì con le armi in mano, mentre tentava con i suoi uomini di contrastare un tentativo di sbarco di diverse centinaia di soldati tedeschi prelevati dalla sacca di Saint-Nazaire, che comprendeva fino a Pénestin, di fronte a Muzillac, probabilmente per cercare provviste. A lui è dedicata una strada a Vannes, a nord di Kercado, che collega rue du Rumor a rue Winston Churchill. Ma non ha ancora dato il nome a una strada di Muzillac.

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