miele e più api – Un apicoltore dilettante vicino a Strasburgo ha perso circa 50.000 api raccoglitrici, molte delle quali scomparse o trovate morte davanti ai suoi alveari
È un vero grattacapo e una terribile delusione per un apicoltore amatoriale alsaziano, in un quartiere di Strasburgo, che ha visto in pochi giorni, alla fine di aprile, tra le 40.000 e le 60.000 api scomparire o morire ai piedi del suo apiario. Una scomparsa improvvisa il cui mistero resta ancora oggi irrisolto, ma un fatto di cronaca che potrebbe illustrare ancora una volta l’allarmante calo delle popolazioni di api in tutto il mondo, spesso legate all’attività umana.
Per l’apicoltore non ci sono dubbi. Come ha affermato ai nostri colleghi di Ultime notizie dall’Alsazia, le sue api, soprattutto quelle bottinatrici (quelle che raccolgono il polline) dei suoi cinque alveari, furono avvelenate, probabilmente mediante l’uso di prodotti spruzzati sui terreni agricoli vicini, poiché le api bottinatrici generalmente non si avventuravano lontano dall’alveare. Prodotti che minacciano non solo la biodiversità, ma anche la sicurezza alimentare di tutti. Perché ricordiamocelo, questi insetti impollinatori svolgono un ruolo essenziale nel nostro ecosistema ed è a queste api che dobbiamo la riproduzione di molte piante, comprese quelle che producono frutta e verdura.
Avvelenamento con prodotti fitosanitari
Ricordiamo ancora che l’uso di certi(…) Leggi di più su 20minutes
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