Venendo dall’Alsazia in bicicletta, lascia Bordeaux per girare video organici in Nuova Aquitania

Venendo dall’Alsazia in bicicletta, lascia Bordeaux per girare video organici in Nuova Aquitania
Venendo dall’Alsazia in bicicletta, lascia Bordeaux per girare video organici in Nuova Aquitania
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SIl suo nome è scritto sul telaio della sua bicicletta, accanto a una piccola bandiera francese. Questo design ricorda la personalizzazione delle auto da corsa. Questo è un cenno alla sua precedente professione. Jérôme Zindy ha realizzato film sui rally raid. Questo 37enne di Mulhouse ha compiuto una svolta di 180 gradi nel 2020. “Parlare di ambiente senza sconvolgere io stesso l’ambiente” è ora la sua linea guida. “Volevo abbandonare completamente questo mondo basato al 100% sui combustibili fossili”, afferma.

Da allora non ha mai più messo piede su un aereo e attraversa la Francia su una bicicletta dotata di pannelli solari. In un cestino di metallo sul retro c’è la sua attrezzatura per le riprese, con una telecamera e un drone. Nella parte anteriore, due borse laterali contengono le batterie, che le conferiscono 120 chilometri di autonomia. “Hai visto il tempo negli ultimi otto giorni”, sorride. Ho preso alcuni pacchi della flotta. Sotto la pioggia i pannelli producono ancora, ma molto meno. »

“Rapporti sulla bicicletta”

Il suo ultimo viaggio prevede la realizzazione di reportage su “gli attori dell’agricoltura biologica, dal campo alla tavola”. Il risultato saranno brevi video, della durata di due o tre minuti, destinati ad essere trasmessi sul suo sito web e sui social network. Saranno sette, focalizzati esclusivamente sulla regione. Questo progetto è infatti sostenuto dall’associazione Interbio Nouvelle-Aquitaine, che mira a sviluppare i settori biologici regionali.

“Prima del 2020 mangiavo senza alcuna consapevolezza di ciò che mangiavo”

Per questi “bike report”, come li chiama lui, ha dovuto iniziare raggiungendo questa zona geografica a bordo della sua sorprendente macchina, un prototipo dotato di ruote abbastanza piccole, ma dannatamente robuste, un riscaldamento che rappresenta “1.000 chilometri in diagonale” da L’Alsazia, “a una media di 22 km/h”, e quindi con qualsiasi tempo. È uscito di casa il 17 giugno. Stando con la gente del posto, o meglio “con il contadino”, porta la sua tenda ovunque.

Il suo primo soggetto è stato girato il 25 giugno al collegio Edouard-Vaillant, a Bordeaux, la cui cucina centrale, gestita dal Consiglio dipartimentale, rifornisce altri cinque locali, ovvero 1.800 pasti al giorno contenenti “il 38% di prodotti biologici”, praticamente il doppio della proporzione fissata dalla legge Egalim, “che è del 20%”. Il 28 giugno era a Place de la Bourse con, tra i suoi interlocutori, Philippe Lassalle Saint-Jean, vicepresidente di Interbio Nouvelle-Aquitaine. «Siamo passati da un periodo di crisi sanitaria, durante il Covid, in cui tutti ripiegavano su prodotti salutari per la salute, alla crisi ucraina che, due anni dopo, rimescola le carte», spiega il direttore generale della Maison Meneau. “L’inflazione prende piede, la gente fa arbitraggi e noi siamo i primi a soffrirne. Ma oggi l’erosione si è fermata. Nel 2024, in alcuni settori, ricominceremo a rialzarci. »

Sei passi

Ce 1È Luglio, Jérôme Zindy si è fermato a Montpezat-d’Agenais, nel Lot-et-Garonne, “per vedere un frutteto biologico multivarietà dal 1960”. Poi si dirige a Rouffignac-Saint-Cernin-de-Reilhac, in Dordogna, dove lo attende un allevamento di galline ovaiole “che produce 270.000 uova all’anno”, prima di recarsi a Saint-Martin-de-Jussac, nell’Alta Vienna, per per intervistare “un apicoltore biologico che ha 350 alveari”, poi alla Ferme de Chassagne, un gruppo di agrobiologi di Villefagnan, nella Charente. L’ultimo episodio si svolgerà a Périgny, nella Charente-Maritime. Lancia un appello: “Cerchiamo un consumatore, con un’agenda fitta, per dimostrare che il biologico è possibile, anche dal punto di vista economico. » Lui stesso ha cambiato le sue abitudini. “Prima del 2020 mangiavo senza alcuna consapevolezza di ciò che stavo mangiando. »

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