Sabato 23 novembre 2024, verso mezzogiorno, al primo piano delle Halles de Tours, soddisferemo i gusti del mondo in occasione del festival delle lingue. Un invito valido ancora questa domenica.
Molte associazioni propongono le loro specialità, da asporto o da gustare in viaggio. Quanto ai drink, sono i protagonisti degli stand, perché è questo il tema scelto per questo 29e edizione di Linguafest37, proprio come l’Europa, “il continente d’onore di questa edizione del Festival delle Lingue”ricorda il presidente Stavros Hadjiyianni.
Così, girovagando tra i 50 stand, è ovviamente l'ouzo quello che troviamo allo stand ellenico, una moltitudine di tè giapponesi a HinOde che ne spiega la cerimonia e la degustazione. Belle deviazioni per avvicinarsi alla cultura. Allo stand Finlandia scopriamo il culto devoto al caffè. “Questa bevanda, che bevono quasi tutte le persone sulla terra, ha un carattere particolarmente importante nella cultura finlandese. Giunto nel 1720 al momento dell'annessione della Finlandia al Regno di Svezia, si affermò come bevanda immancabile dalla mattina alla sera. Ben 10 kg consumati in un anno dai finlandesi, contro i 4,5 della Francia…”
In Francia dal 1955, Eila Conte non ha mancato un'edizione del festival dal suo arrivo a Tours cinque anni fa. “Vivo nella vecchia Tours e passo sempre molto tempo lì. » Ma quest’anno, su incarico dell’associazione finlandese in Francia, ha mosso cielo e terra per rappresentare il suo paese natale. È accompagnata da Paivi Kapuppila, insegnante finlandese a Parigi, e sua figlia Kia. Tre generazioni per parlare di storia, di letteratura, di scoperta del Paese che confina con la Russia con 1.340 km di confine.
E tanti altri bellissimi incontri tra gli stand, durante i minicorsi, gli spettacoli per grandi e piccini…
Domenica, dalle 23 alle 19, al piano superiore delle Halles de Tours. Gratuito.