Bilancio 2025. “Il mondo intorno è stufo!” mobilitazione impressionante degli agenti del Consiglio dipartimentale contro un severo piano di risparmio

Bilancio 2025. “Il mondo intorno è stufo!” mobilitazione impressionante degli agenti del Consiglio dipartimentale contro un severo piano di risparmio
Bilancio 2025. “Il mondo intorno è stufo!” mobilitazione impressionante degli agenti del Consiglio dipartimentale contro un severo piano di risparmio
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Di fronte all'annuncio dei tagli di posti di lavoro e delle sfide alle condizioni di lavoro, più di 1.000 agenti del Consiglio dipartimentale dell'Alta Garonna si sono riuniti martedì 19 novembre 2024. I sindacati contestano le scelte dell'esecutivo per colmare un significativo deficit di bilancio e chiedono uno sciopero il 26 novembre.

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La mobilitazione degli agenti territoriali davanti al Consiglio dipartimentale dell'Alta Garonna, martedì 19 novembre 2024 al mattino, si è rivelata ampia. Erano presenti più di 1.000 persone (su un totale di 7.000 dipendenti dell'intero dipartimento) durante un'assemblea generale per opporsi agli annunci del presidente della comunità, Sébastien Vincini, volti a compensare i notevoli tagli al bilancio governativo.

Il dirigente del dipartimento ha annunciato la soppressione di 500 posti e una revisione delle condizioni di lavoro, nell'ambito di un piano di risparmio. Inaccettabile per Raphael Croset, segretario generale della CGT del CD31: “se i vincoli di bilancio non vengono contestati, sono le scelte dell’esecutivo ad essere messe in discussione. La presidenza non può dire che tutta colpa del governo Barnier e dei suoi 60 milioni di euro di risparmi. L'Alta Garone dispone già di un buco di 100 milioni di euro e non è responsabilità del governo.

L'esecutivo prevede di risparmiare 25 milioni di euro sulle buste paga, una decisione che i sindacati considerano prematura e sottolineano alcune scelte politiche, in particolare la partecipazione del dipartimento al finanziamento della LGV per 14 milioni di euro all'anno per 40 anni. anni.

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Il presidente Vincini ci ha detto ieri di aver fatto queste scelte con piena responsabilità per evitare che il dipartimento fosse posto sotto il controllo della prefettura. Per noi, questa scelta per la comunità dell'Alta Garonna non è quella giusta” stima Raphaël Croset.

Le organizzazioni sindacali chiedono che vengano esplorate tutte le strade per risparmiare prima di prendere in considerazione tagli alle buste paga.

Queste decisioni dovranno essere convalidate durante un comitato sociale territoriale il 26 novembre. Le organizzazioni sindacali hanno deciso di scioperare per questa giornata. “Gli eletti questa mattina hanno potuto constatare che c'era molta gente. Gli agenti sono particolarmente preoccupati, soprattutto per il loro futuro, siano essi lavoratori a tempo indeterminato o a contratto. Questo vogliamo dire alla presidenza: avete visto il mondo che c'era, questo mondo è stufo. Non capiscono le posizioni che prendi.”

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